La Cort del Mos è un piccolo gioiello gastronomico caratterizzato da soli sette tavoli e una cucina a vista, che ha già attirato l'attenzione di residenti e turisti. La coppia ha intrapreso una completa ristrutturazione del locale per farne la propria nicchia culinaria.
La 16a edizione del Forum Gastronomic de Barcelona, tenutasi dal 2 al 4 novembre 2026, ha rappresentato un evento cardine per la cucina catalana, riunendo le figure più importanti del settore. L'edizione ha celebrato la "nuova cucina catalana", segnando un momento storico con la partecipazione, per la prima volta, di tutti gli chef catalani con tre stelle Michelin, all'interno di un programma che contava oltre 180 esperti e 190 sessioni gastronomiche. Come da tradizione, l'ultimo giorno è stato dedicato alla consegna di numerosi riconoscimenti, tra cui spicca il Cuiner Award, destinato allo chef emergente più meritevole dell'anno. Quest'anno, il premio non è andato a un singolo chef, ma a una giovane coppia che, in poco più di sette mesi, ha saputo conquistare l'attenzione del mondo gastronomico con il suo nuovo ristorante a Palamós.

La Cort del Mos: Il ristorante rivelazione di Palamós
I vincitori del prestigioso premio sono Jeffry Ruiz Garcia (di Badalona) e Helena Termes (di Figueres), gli chef e fondatori del ristorante La Cort del Mos a Palamós. La buona notizia è arrivata solo sette mesi dopo l'apertura ufficiale del locale, avvenuta nell'aprile di quest'anno, in Carrer del Mal Pas, 3. La Cort del Mos è un piccolo gioiello gastronomico caratterizzato da soli sette tavoli e una cucina a vista, che ha già attirato l'attenzione di residenti e turisti. La coppia ha intrapreso una completa ristrutturazione del locale per farne la loro nicchia culinaria. Il menù si distingue per trarre ispirazione dai più antichi libri di gastronomia catalana, come il medievale Llibre del Sent Soví (scritto a metà del XIV secolo da autore anonimo). Le ricette di questo antico testo vengono reinterpretate con maestria tecnica dai due giovani chef, formatisi in rinomati locali come El Celler de Can Roca, Via Veneto e Castillo de Perelada.

Questa filosofia di fusione tra storia e tecnica si riflette nei piatti forti del menù, che cambiano stagionalmente e sono serviti esclusivamente alla carta (il prezzo medio si aggira tra i 50 e 60 euro a persona). Esempi di questa cucina creativa includono:
- La versione del pa amb tomaquet (pane con pomodoro), realizzata con pane Triticum e burro affumicato di pomodori arrostiti.
- Il panino croccante di orecchio di maiale iberico catalano, ripieno di tartare di gamberi rossi di Palamós con tocchi di agrumi.
- L'anatra reale dell'Empordà ripiena di scampi.

Helena Termes si dedica in particolare ai dessert, creando prelibatezze come la "Crema de San José come si faceva una volta", a base di latte di mandorle e crema all'arancia, e il torrixuixo, una fusione originale di torrija (simile al french toast) e xuixo (un dolce fritto) ripiena di cioccolato e servita con crema pasticcera alla vaniglia. Vengono offerte anche altre opzioni di ripieno per il torrixuixo, come ricotta o panna. I vincitori del Cuiner Award sono stati selezionati attraverso un mix di voti professionali e pubblici, prevalendo su altri cinque finalisti eccellenti (tra cui i team di Franca, La Sosenga, Casa Parera, El Cup Vell ed El Raier).