È nel cuore pulsante di Manhattan che Atomix ha conquistato il titolo di Miglior Ristorante del Nord America 2025, nella classifica inaugurale dei North America’s 50 Best Restaurants.
Alla cerimonia tenutasi il 25 settembre al Wynn Las Vegas, il ristorante coreano contemporaneo guidato da JP ed Ellia Park ha primeggiato su un panorama gastronomico di altissimo livello.
Sul podio, Mon Lapin di Montréal si è piazzato al secondo posto, mentre Restaurant Pearl Morissette di Lincoln, Ontario, ha completato la top three, confermando la vivacità della scena culinaria nordamericana.
Un sogno coreano a New York
Dietro il successo di Atomix si cela una visione chiara e profonda. Quando nel 2018 JP ed Ellia Park — coppia nella vita e nel lavoro — hanno aperto il loro secondo ristorante dopo Atoboy, il loro obiettivo era quello di approfondire la filosofia della cucina coreana contemporanea, reinterpretandola attraverso il linguaggio del fine dining.
Il risultato è un’esperienza gastronomica di rara intensità, dove la creatività si unisce a un’eleganza misurata, e la tradizione dialoga con la modernità.
"È una sensazione surreale", ha raccontato JP dopo la vittoria in un'intervista proprio a 50 Best. "Quando ci siamo trasferiti negli Stati Uniti, non avremmo mai immaginato di essere su questo palco, circondati da persone straordinarie». Ellia, visibilmente emozionata, ha aggiunto: "Sembra di vivere un sogno. La mente è vuota, non riesco a pensare ad altro".
Un’ascesa vertiginosa
Da quando è approdato sulla scena gastronomica internazionale, Atomix ha vissuto un’ascesa costante. Nel 2022 ha vinto il premio Art of Hospitality ai World’s 50 Best Restaurants, e nel 2025 si è classificato 12° nella lista mondiale annunciata a Torino. Con soli 12 coperti per servizio, Atomix offre un’esperienza esclusiva e intima, costruita intorno all’interazione diretta tra chef e ospiti.
Per JP ed Ellia, questo riconoscimento va oltre i confini di Manhattan: «Non è solo un traguardo personale — spiega Ellia — ma un segnale di speranza per gli chef coreani nel mondo. Dimostra che la nostra cultura gastronomica può parlare a tutti». JP aggiunge con semplicità: «Essere i migliori non significa solo fare alta cucina. Significa rendere felici le persone con il cibo. Questo è ciò che conta davvero».
Il racconto come ingrediente segreto
Dietro l’esperienza Atomix non c’è solo tecnica: c’è narrazione. Tutto inizia da una porta anonima nel quartiere NoMad di New York, che conduce a un cocktail bar elegante e, più sotto, a un bancone sotterraneo da dodici posti. Qui prende forma un menu degustazione di 12 portate, dove le radici coreane si intrecciano con le influenze cosmopolite della città. Ogni piatto è accompagnato da schede esplicative che raccontano ingredienti, origini e ispirazioni culturali. Un modo per trasformare la cena in un viaggio tra memoria, storia e creatività. «Credo che Ellia sia il vero segreto del nostro successo», ammette JP. E lei risponde con naturalezza: «Il nostro segreto è la fiducia reciproca. Lavoriamo e viviamo insieme 24 ore al giorno. Il rispetto che ci unisce è la nostra forza».
Guardando oltre l’orizzonte
Il trionfo di Atomix non rappresenta un punto d’arrivo, ma una nuova partenza. JP ed Ellia incarnano una filosofia che celebra la diversità culturale del continente americano, spingendo la ristorazione verso un equilibrio tra tecnica, emozione e identità Con la loro sensibilità, dedizione e audacia, i Park hanno dimostrato che la cucina è un linguaggio universale, capace di unire mondi e culture diverse.
E da oggi, con il titolo di Miglior Ristorante del Nord America 2025, il loro sogno coreano nel cuore di New York brilla più che mai.
