Lo chef, originario di Burgos e titolare di un ristorante omonimo premiato con la stella Michelin dal 2021, porta all’Alex Cool Club la stessa attenzione per i dettagli e la materia prima, ma con un approccio giocoso e un prezzo popolare.
La notizia
Alejandro Serrano ha trasformato Miranda del Ebro in un piccolo laboratorio di creatività accessibile, dove la cucina stellata non è più un lusso distante ma un gioco gustativo alla portata di tutti. Il suo Alex Cool Club, aperto poco più di un anno fa in Calle Juan Ramón Jiménez, sfida il concetto tradizionale di alta cucina, proponendo piatti che mantengono la raffinatezza e la tecnica dello chef, ma in un concept informale, divertente e soprattutto economico. L’ambiente stesso parla di modernità senza fronzoli: cemento grezzo, acciaio a vista, linee essenziali che richiamano l’industrial design, un contesto che mette in risalto i colori e la creatività dei piatti. L’idea di Serrano -come raccontato qui da InfoBae- non è semplicemente quella di abbassare i prezzi, ma di offrire una cucina con radici stellate in un ambiente conviviale, dove i clienti possano assaggiare, condividere e sperimentare senza sentirsi vincolati a menu degustazione costosi e rituali formali.
Lo chef, originario di Burgos e titolare di un ristorante omonimo premiato con la stella Michelin dal 2021, porta all'Alex Cool Club la stessa attenzione per i dettagli e la materia prima, ma con un approccio giocoso. Qui toast, crocchette e tortillas convivono con piatti internazionali come il ramen ispirato a Taiwan, senza mai perdere il filo conduttore della tradizione. La tartare di manzo frisone servita su un toast, l’accostamento di acciughe e burro, le crocchette di mais dolce con tartufo e popcorn: ogni piatto è un esercizio di equilibrio tra tecnica raffinata e accessibilità, tra memoria gastronomica e innovazione.
I menù fissi, pensati per ampliare l’esperienza senza gravare sul portafoglio, completano il concept. Il menu del weekend a 38 euro offre un percorso completo, dagli antipasti ai dessert, passando per risotti e secondi, mentre il menu del giorno, disponibile dal lunedì al venerdì a 19,50 euro, comprende primo, secondo, dessert, pane e bevanda, garantendo un’esperienza completa e sorprendentemente abbordabile.
Non sorprende che la stessa Guida Michelin, che ha insignito Serrano della stella, abbia inserito l’Alex Cool Club nella lista dei locali raccomandati senza stella, riconoscendo la capacità dello chef di combinare qualità, originalità e accessibilità. In un settore dove spesso l’alta cucina è sinonimo di esclusività e costi elevati, l’approccio di Serrano rappresenta un’inversione di paradigma: la raffinatezza può essere democratica, la tecnica stellata può dialogare con l’informalità, e i piatti possono stupire senza intimidire. Il segreto del successo del locale risiede anche nella capacità dello chef di rendere ogni piatto un piccolo racconto. La frittata leggera con kokotxas, i cannelloni di pollo che richiamano le radici della cucina spagnola, o il ramen che trasporta il cliente a Taipei, sono tutte esperienze sensoriali che, pur nella semplicità, richiedono competenza, ricerca e attenzione alla materia prima. Ogni morso diventa un ponte tra la cucina stellata e il palato quotidiano, tra innovazione e tradizione, tra sorprendente e familiare.
L’Alex Cool Club non è solo un ristorante, ma un laboratorio sociale: permette a giovani, famiglie, lavoratori o appassionati di assaggiare l’alta cucina senza compromessi etici o economici, sperimentando sapori inaspettati e combinazioni ardite. È una dimostrazione concreta che qualità e accessibilità non devono essere opposti, ma possono coesistere in armonia, valorizzando i prodotti locali e la creatività dello chef. In un momento storico in cui la cucina stellata rischia di apparire distante e esclusiva, l’esperienza di Serrano rappresenta una boccata d’aria fresca. Il suo ristorante informale dimostra che la tecnica, la passione e la visione di un grande chef possono essere condivise con tutti, senza perdere autenticità o identità. E, soprattutto, che il piacere di un buon piatto non deve essere vincolato al prezzo, ma alla capacità di sorprendere, emozionare e far sorridere chi siede a tavola.
L’Alex Cool Club è, dunque, una lezione di accessibilità elegante: un luogo dove l’alta cucina si reinventa, dove il lusso diventa esperienza e non cifra, e dove ogni piatto racconta storie di creatività, memoria e innovazione. Alejandro Serrano ha dimostrato che il futuro della gastronomia può essere inclusivo senza rinunciare all’eccellenza, trasformando la cena in un momento di scoperta e piacere per chiunque varchi la soglia del suo ristorante.
