A Lezzeno, il ristorante Filo guidato da Alessandro Parisi nel Filario Hotel & Residences racconta l’Italia gastronomica con piatti creativi e tecnici, in un contesto esclusivo sospeso tra cielo e lago.
Crediti fotografici: Arianna Roda
Sul Lago di Como, l’acqua accarezza la riva con la lentezza di un gesto innamorato, riflettendo luci e ombre come velluto liquido. A Lezzeno, il Filario Hotel & Residences sembra piegare il tempo a un ritmo più lento: ogni respiro si riempie di luce dorata, ogni sguardo si perde tra il blu profondo del lago e il verde intenso delle montagne. Nato dall’iniziativa della comasca Nessi & Majocchi, dalla visione di Alessandro Sironi e dalla sensibilità estetica di Alessandro Agrati (fondatore di Culti Milano) Filario è la realizzazione di un sogno: creare un luogo esclusivo in cui il design contemporaneo si intrecci con l’autenticità del Lario. Una destinazione che diventa qualcosa in più di un hotel: un rifugio in cui ogni dettaglio racconta la bellezza e la cultura del territorio in un dialogo profondo con la natura circostante. Linee architettoniche essenziali, ampie vetrate e una palette che richiama i toni dell’acqua e della pietra. Qui il design non è più semplice cornice, ma diventa parte integrante di un’ospitalità di charme che unisce comfort, discrezione e legame autentico con il paesaggio.
Il ristorante
In questo meraviglioso hotel, sospeso tra cielo e lago, sorge il ristorante Filo, che non è soltanto un luogo dove si cena, ma un incontro di desideri: il gusto che accarezza il palato e il profumo della natura che si fa presenza. Al tramonto, in terrazza, la linea tra piacere e contemplazione si dissolve: un sorso, uno sguardo e il lago diventa specchio di emozioni segrete. Alla guida della brigata, lo chef Alessandro Parisi firma un racconto gastronomico puntuale ed emozionale dell’Italia, capace di intrecciare freschezza creativa e passione con uno sguardo sempre proiettato oltre l’orizzonte. Al suo fianco c’è una squadra giovane che ha negli occhi la stessa luce del suo mentore. La cucina abbraccia la sala, sapientemente guidata da Oleh Pasieka, e la sala ricambia, sostenendo la cucina in un dialogo costante. È l’esempio virtuoso di ciò che un’esperienza gastronomica dovrebbe essere o, almeno, di come la vive chi cerca emozione e autenticità.
La degustazione
A sfilare in tavola materie prime selezionate con rigore e prodotti di stagione interpretati con tecnica e leggerezza, un menu che alterna preparazioni iconiche a creazioni stagionali. Uno dei piatti che se senza dubbi rimarrà impresso nel vostro taccuino emozionale del gusto è il Risone all’astice blu del Mediterraneo, basilico e caffè, una portata che racconta il mare con voce chiara e profonda. Qui la dolcezza dell’astice blu incontra la freschezza verde del basilico, mentre il caffè, discreto ma presente, ne amplifica i contorni con un’ombra aromatica, come un accento inatteso in una frase d’amore. Un boccone che alterna carezza e vibrazione, in equilibrio tra sapidità, profumo e sorpresa. A seguire, coccola per i sensi, la Ricciola, melanzana perlina e aglio nero. La carne soda e lucente del pesce si abbina alla perfezione con la melanzana perlina dalla dolcezza sottile, quasi confidenziale. La crema di aglio nero, morbida e balsamica, avvolge il palato con una profondità calda e persistente. È un piatto che profuma di estate mediterranea, dove il sole sembra aver lasciato un segno dolce in ogni ingrediente. Dulcis in fundo, la creazione di Viola Feretti, al Pastry chef, Pane, burro e “marmellata”. Un gesto semplice trasformato in rito: il pane fragrante, dal cuore morbido e dalla crosta dorata, incontra un burro vellutato e una “marmellata” che gioca con la memoria e la curiosità. È l’infanzia che torna, ma con l’abito della festa; un morso che scalda, conforta e sorprende, come una carezza data quando meno te l’aspetti. A rendere tutto ancora più speciale l’abbinamento con gli splendidi vini scelti da Luciano Gusmeroli, beverage manager. E non sono da meno neanche i cocktail. Qui infatti la miscelazione contemporanea incontra suggestioni botaniche locali. Signature drink e reinterpretazioni dei grandi classici accompagnano il tramonto sul lago, in un’atmosfera che unisce convivialità e ricercatezza.
L’ hotel
Filario è una perla rara, che coniuga vicinanza alle principali attrazioni e lontananza dalle folle. La spiaggia privata e il porto, accessibile anche a visitatori esterni e dotato di colonnine per imbarcazioni elettriche, invitano a vivere il lago in modo diretto e sostenibile. Le 13 suite e le 24 residenze private (realizzate con legno e pietra lombarda, illuminate da ampie vetrate) offrono comfort e viste mozzafiato. Qui ogni spazio è pensato per integrarsi armoniosamente con il paesaggio, superando la semplice idea di soggiorno per diventare un’esperienza. Sì, perché Filario non è soltanto un hotel con ristorante, ma un microcosmo in cui ospitalità, gastronomia e paesaggio si fondono in un racconto unico: un invito a rallentare, osservare e assaporare, dalla prima luce del mattino alle ultime note gustative di un cocktail sotto le stelle.
Contatti
Ristorante Filo - Filario Hotel & Residences
SP 583, loc. Bagnana 96, Lezzeno (CO) Italia
T. +39 031 914035
E. reservations@filario.it
