Nonostante l'assenza di un aiuto economico familiare, la sua determinazione lo ha portato a superare ogni ostacolo.
Foto di copertina: Getty Images per Ciroc
La notizia
"I miei ristoranti sono casa mia". È in questa semplice, quasi disarmante, affermazione che si racchiude l'essenza di Nusret Gökçe, l'uomo diventato un fenomeno globale con il nome di Salt Bae. In attesa di aprire il suo nuovo locale a Milano, lo chef e imprenditore turco si è raccontato al Corriere della Sera, svelando una vita che è una fusione totale tra lavoro e identità. Non è un cliché, ma una realtà forgiata da un'esistenza fatta di privazioni e instancabile fatica. Salt Bae rivela di aver lavorato come macellaio per 14 anni senza mai concedersi un giorno di riposo, spesso dormendo su una sedia. Non era una scelta, ma una necessità: "Non potevo dire che fare il macellaio fosse il mio sogno," ammette, "era una necessità. Ma ho deciso di dare il massimo". Nonostante l'assenza di un aiuto economico familiare, la sua determinazione lo ha portato a superare ogni ostacolo. Eppure, in quei ricordi d'infanzia c'è un tocco di tenerezza, legato ai piatti di patate, l'unico cibo che sua madre poteva permettersi, ma che preparava con tanto amore.

Poi, un giorno, il destino ha cambiato le carte in tavola. Il gesto che ha dato una svolta inattesa alla sua vita è nato per caso. "Stavo preparando una bistecca e ho deciso di versare il sale in un modo unico. È venuto dal cuore e il mondo lo ha percepito", racconta. Quella semplice "spolverata" di sale, immortalata in un video, è diventata un'icona virale che lo ha reso famoso in ogni angolo del pianeta. "Il sale cadeva nell’aria come fiocchi di neve," ricorda, "Mi sembrava un regalo dal cielo. Ho caricato il video la sera e la mattina dopo tutto era cambiato". Oggi, l'uomo che ispira i giovani a voler diventare macellai e non più dottori, dimostra la solidità del suo impero. Replicando a chi parla di una presunta crisi, snocciola cifre da capogiro: un guadagno di 9,2 milioni di dollari in tre mesi per il suo ristorante di Londra e un aumento del 16% del fatturato dal 2023 al 2024.

Il futuro si chiama espansione, con nuovi investimenti in mercati ad alto potenziale come Città del Messico, Roma, Ibiza e, ovviamente, Milano, una città che definisce "un hub globale di creatività, perfetto per l’esperienza Nusr-Et". Per chi volesse gustare le sue creazioni, inclusi i piatti più lussuosi ricoperti d'oro, Salt Bae assicura che il suo menù offre anche opzioni più accessibili, come i classici burger. Ma la vera esperienza è comprendere che ogni singolo piatto servito è il prodotto di una vita dedicata, un'epopea di fatica che ha trovato la sua massima espressione in un impero globale di ristoranti, che per lui, in fondo, sono sempre stati la sua vera casa.
