Dopo cinque anni di successi, Tobias Schmitt, chef stellato e anima creativa della cucina del Favorite Parkhotel di Magonza, ha annunciato il suo addio. Una notizia che ha colto di sorpresa molti appassionati di alta cucina, ma che porta con sé una motivazione positiva: il desiderio di Schmitt di dedicare più tempo alla sua famiglia, in particolare dopo la nascita del secondo figlio.
La notizia
La decisione è stata comunicata in piena armonia con la famiglia Barth, proprietaria e anima storica del celebre hotel e ristorante, che ha espresso comprensione e riconoscenza per il percorso condiviso. Come ha dichiarato Christian Barth, socio amministratore: “Abbiamo vissuto con Tobias cinque anni molto proficui. La sua scelta è assolutamente rispettata”, si legge su Rolling Pin.
Gli anni della pandemia e il valore della resilienza
Schmitt ha assunto il comando della cucina nel 2020, nel pieno della pandemia da Covid-19. In un contesto segnato da incertezza e restrizioni, è riuscito a conservare la stella Michelin del ristorante grazie a creatività, determinazione e spirito di squadra. Il suo stile raffinato, ma concreto, ha portato il locale a imporsi anche in momenti difficili, dimostrando che l’eccellenza gastronomica può resistere alle tempeste. Ora lo chef stellato desidera solo ridurre l'impegno lavorativo e avere più tempo per la famiglia: a breve nascerà il suo secondo figlio.


Un’eredità importante per il nuovo chef
Dopo la pausa estiva, prevista fino a fine agosto, il ristorante riaprirà le porte con un nuovo volto in cucina. La famiglia Barth ha annunciato l’arrivo di un giovane talento di 31 anni, formato presso l’Italian Chef Academy e con esperienze in alcuni dei templi della gastronomia mondiale: il ristorante tre stelle La Pergola di Heinz Beck e il leggendario Traube Tonbach. Il nome del nuovo chef non è ancora stato rivelato, ma la sfida è chiara: raccogliere l’eredità di Schmitt e continuare il percorso d’eccellenza, pur portando una visione fresca e personale.
Giovani stelle crescono: la filosofia della famiglia Barth
L’investimento sui giovani talenti è una filosofia che ha sempre caratterizzato la gestione del Favorite Parkhotel. Basti pensare che nel 2010 fu Tim Meierhans, a soli 26 anni, a conquistare la prima stella Michelin per la struttura. Quattro anni dopo, nel 2014, fu la volta di Philipp Stein, che con 24 anni divenne lo chef stellato più giovane della Germania. Una linea editoriale chiara e coerente, che punta su passione, dedizione e visione a lungo termine. E che oggi si rinnova con un nuovo capitolo, dopo l'addio di Schmitt.


Un ristorante che si rinnova nel segno della continuità
Prima della riapertura, il ristorante del Favorite Parkhotel verrà ristrutturato: un nuovo look, una carta rivisitata, ma la stessa cura per il dettaglio e l’ospitalità che lo hanno reso celebre. La riapertura è prevista per il 27 agosto, segnando l’inizio di una nuova era per la cucina dell’hotel. Con il saluto a Tobias Schmitt e l’arrivo del nuovo chef, si chiude un ciclo importante, ma se ne apre uno altrettanto promettente.