Un gesto che trasforma la solidarietà in azione concreta, guidato dall’amore per San Francesco e dalla capacità di “fare rete”: le t-shirt ideate da Filippo Polidori contribuiranno a sostenere i lavori di rifacimento del tetto a seguito di un crollo nel Convento dei Frati Francescani di Urbino. Così il noto “Foodguru” getta i semi di una generosità che germoglia anche sui social.
La notizia
Se il "costruire" è già di per sé un progetto coraggioso, il "ricostruire" è un atto profondo di speranza e perseveranza. Ma non bastano le risorse materiali per arginare un cedimento: c'è bisogno del collante umano, proprio come insegna una delle figure più rivoluzionarie della storia (religiosa e non solo): San Francesco d'Assisi. Così, di fronte al crollo del tetto della foresteria del Convento dei Frati Francescani di Urbino, qualcuno ha scelto di adoperarsi per rendere quello stesso spazio nuovamente agibile, con l'intento di ripristinarne col tempo la funzione d'accoglienza originaria.

"San Francesco è rock ’n’ roll, perché i frati sono i più poveri dei poveri della Chiesa. Eppure, sono i primi a condividere il pane. A prendersi cura. A restare umani". Questo scrive, in un post Instagram che nei giorni scorsi ha fatto il giro del web, il "Foodguru" Filippo Polidori, sensibilizzando gli utenti alla solidarietà con la sua consueta capacità espressiva. Polidori -volto noto della comunicazione enogastronomica di cui abbiamo avuto modo di parlare in diverse occasioni- ha infatti voluto compiere un gesto simbolico che, però, sfocia nell'azione concreta. L'idea? Regalare delle T-shirt "ironiche, leggere e dirette" con relativo logo colorato, che chi vuole potrà indossare a fronte di una donazione libera ai frati, destinando automaticamente l'offerta al rifacimento della foresteria urbinate.

Sulle magliette campeggia la scritta "Prima l'amore, poi il vino. O forse era il contrario?" -un motto di spirito in pieno "stile Polidori", per strappare un sorriso e preservare l'umorismo anche davanti alle insidie che spesso colpiscono proprio chi si adopera maggiormente per il prossimo. Di rimando, commuove la gratitudine di Padre Andrea, che afferma emozionato insieme al resto dei frati: "Grazie di cuore, Filippo, per sostenere i lavori di ristrutturazione di un edificio che ha sempre spalancato le sue porte per ospitare familiari, bisognosi e chiunque abbia voglia di fermarsi a pregare con noi. L'intera comunità di San Francesco ti è riconoscente". E qui vale la pena aprire una piccola parentesi "biografica", poiché l'idea si intreccia col senso stesso del lavoro portato avanti negli anni da Polidori: "Foodguru non sono io. Non mi sento un guru. Né del food, né di altro", specifica nel medesimo post.

"Diciamo che più che un guru, sono un curioso patologico. Uno che, se gli chiedi di raccontare un piatto, uno chef o un territorio, ci costruisce un mondo. Non salgo in cattedra. Ascolto, sento, traduco. E nel frattempo – tra un progetto e un’emozione – qualcosa di buono succede. Foodguru è un soprannome nato per caso, durante un progetto negli Stati Uniti. Un nickname affettuoso, che mi è rimasto addosso come certe cose che ti stanno bene senza sapere perché. Mi piace. E oggi è diventato un nome, un brand, un’identità. Ma soprattutto, Foodguru è un’idea. Un verbo. Fare. Fare progetti che aiutano chi non ha accesso al cibo. Fare iniziative concrete, silenziose, senza proclami. L’ho fatto con il Banco Alimentare. L’ho fatto con tante aziende. Non l’ho raccontato. Non l’ho promosso. Ma l’ho fatto. E oggi, Foodguru realizza anche t-shirt...che magari fanno sorridere e, nel frattempo, fanno anche un po’ del bene".

In parallelo, altri contributi consentiranno ai frati di recuperare gli ambienti perduti a seguito del crollo. Emblematico l'evento del 3 agosto, il Piastrino Food Garden (da quest'anno per la prima volta in collaborazione con Reporter Gourmet), storicamente legato a cause benefiche ed associato all'iniziativa "Prima l'amore di Foodguru Summer 2025", che a sua volta sta sostenendo una raccolta fondi per la messa a nuovo del convento francescano.

Oltre l'appuntamento food, la kermesse curata dallo chef stellato Riccardo Agostini punta dunque alla generosità. La location? Il parco e il bosco secolare di una villa cinquecentesca a Pennabilli, nella provincia di Rimini, a "incorniciare" un appuntamento imperdibile per gli amanti dell'alta cucina. Non a caso, a inizio agosto in questo scenario si ritroveranno i principali attori del settore: aziende, appassionati, giornalisti, food lover, opinion leader e chef. Tutti uniti nel segno del gusto e della condivisione vera.
Per contribuire alla ristrutturazione del Convento:
PROVINCIA DELLE MARCHE OFM CONVENTUALI
IBAN: IT80 X030 6909 6061 0000 0156 630
Il profilo Instagram di Filippo Polidori e l'inizativa delle t-shirt
