Dopo la riapertura del ristorante Trigu, ristrutturato in modo da rinnovare la stessa proposta gastronomica di Sassari e della Sardegna, il locale cambia, cresce ancora una volta e in meno di un anno porta un’altra firma importante in cucina: Vincenzo Russo, allievo di Antonino Cannavacciuolo.
Trigu- Sassari
Ad accomunare la cucina mediterranea è in primis il mare, poi la curiosità e l’ambiziosa voglia di esplorare l’orizzonte oltre la riva. Si potrebbe dire che Trigu segua proprio questa rotta, allargandosi sempre di più e raggiungendo sapori e saperi condivisi da costa a costa. Ora, infatti, il ristorante situato al centro di Sassari, mantiene sempre la propria anima sarda, ma aggiunge in cucina sfumature campane.
Dopo l’apertura del locale completamente ristrutturato secondo uno stile contemporaneo e internazionale, il testimone passa dalla guida dello chef due stelle Michelin, Anthony Genovese a un’altra scuola ugualmente stellata, quella di Vincenzo Russo, allievo di Antonino Cannavacciuolo.
Vincenzo Russo è nato nel 1995 a Gragnano, in provincia di Napoli, è giovane, eppure ha già un curriculum che conta numerose e importanti esperienze: dopo il diploma alberghiero conseguito nel 2013, chef Russo entra a far parte della brigata del due stelle Michelin, Villa Crespi. È rimasto per ben sette anni a fianco dello chef Antonino Cannavacciuolo, per poi spostarsi nell’altro suo ristorante, Cannavacciuolo Bistrot di Torino, in qualità di sous chef.
Dopo alcune esperienze in hotel e strutture di lusso, come Belmond Hotel Caruso e Villa Lattanzi, ha colto l’occasione proposta da Trigu, alla fine della consulenza con Anthony Genovese: "Sono curioso per natura e con questa opportunità potrò intrecciare la cucina sarda assieme alle mie radici campane", ha spiegato chef Russo.
“Con Trigu potrò continuare la mia crescita attraverso la sperimentazione di nuovi orizzonti culinari, prendendo però spunto dalle ricette locali. Ne è un esempio il nuovo piatto che abbiamo da poco introdotto in menu: la Fregula. Questa pasta è una tra le più rappresentative della tradizione sarda. La mia proposta abbina questo primo, solitamente servita in Sardegna con sugo e salsiccia oppure con le vongole, assieme alla salinità iodata dello scampo, al nero di seppia e alla colatura di alici, un ricordo della mia terra. Mantechiamo la fregula come un risotto e completiamo il piatto con la pompia, un agrume tipico sardo. Volevo che esprimesse la nostra idea di cucina: la creazione di qualcosa di nuovo, contemporaneo e assolutamente creativo”.
La strada intrapresa ora con Trigu è quella di coniugare dunque storia e innovazione. Quest’ultima parola, in particolare, si sposa bene con il team in cucina, che è ora interamente composto da menti giovani, “nuove” appunto: la brigata di Vincenzo Russo è formata da una media di persone tra i venti e i trent’anni e tra questi, spicca Paolo Ecca, pastry chef del ristorante, la cui storia narra di un talento insolito: "Mi piace definirmi autodidatta", dice Ecca. "In fondo è ciò che sono. Mi sono avvicinato alla cucina quando ero all'università. Non riuscivo a smettere di leggere i libri di pasticceria, anziché quelli di giurisprudenza. Grazie all'opportunità che mi ha dato lo chef Stefano Deidda, del ristorante stellato "Il Corsaro" a Cagliari, ho potuto avvicinarmi a questo mondo".
Ecca ha un curriculum prestigioso, firmato dal suo talento e dalla sua passione, che gli ha permesso di fare esperienze in hotel 5 stelle e presso il Villa Lattanzi, dove è nato il sodalizio con Vincenzo Russo.
"Sono certo che il mio nuovo team in cucina, con la sua abilità e competenza, porterà a Sassari una ventata di cambiamento”, spiega Marangoni. “La nostra brigata è basata sulla contaminazione, sui ricordi, sulla ricerca e sapori indimenticabili. Trigu evolverà spontaneamente verso un modello di ristorazione capace di coniugare ricerca gastronomica ed eccellenze locali, attraverso l’incontro di una proposta gastronomica multisensoriale, ora evoluta verso il “gusto” di una clientela già orientata sul fine dining.”
Indirizzo
Trigu
Via Roma, 58 07100 Sassari, Sardegna
Tel: 079 413 7069
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