World top

Terremoto in Francia, Georges Blanc perde le 3 stelle Michelin: “Non importa, andremo avanti”

di:
La Redazione
|
COPERTINA BLANC

“Abbiamo una maison che funziona bene da tempo. Vanta un modello economico rodato, quindi non c'è motivo per cui non dovrebbe continuare a splendere”. Georges Blanc commenta la retrocessione da 3 a 2 macaron.

Foto di copertina: Joel Saget, AFP

La notizia

“Non ce lo aspettavamo”. Questo, a caldo, il commento dell’(ormai) ex tristellato Georges Blanc, reduce dalla perdita di un macaron nell’edizione della nuova Guida Michelin Francia 2025. Un declassamento sopraggiunto dopo ben 44 anni ai massimi vertici, cui l’ottantaduenne chef d’Oltralpe ha reagito con l’aplomb che l’ha sempre contraddistinto: “Abbiamo perso una stella, quindi ci accontenteremo di mantenerne due. Non c'è problema per la nostra insegna”, ha dichiarato ad AFP. "Ce la faremo, forse saremo meno elitari e quindi un po' più accessibili al pubblico. Ci consulteremo per ipotetiche revisioni del menu e dei prezzi. In ogni caso, ritengo che i nostri clienti ci conoscano per quello che siamo. Abbiamo una maison che funziona bene da tempo. Vanta un modello economico rodato, quindi non c'è motivo per cui non dovrebbe continuare a splendere", ha affermato.

Portrait Georges Blanc2
 
Portrait Georges Blanc ristorante
 

Non si tratta, del resto, dell’unica retrocessione dell’anno: Le Puits Saint Jacques è infatti passata da 2 ad 1 stella Michelin, mentre sono una ventina gli indirizzi che al posto del macaron si ritrovano ora con una semplice menzione (sottolineando, però, che in alcuni casi la scelta è probabilmente riconducibile a mutamenti di vario tipo relativi alla proprietà). Nonostante la perdita della terza stella, Gwendal Poullennec si è espresso circa "la longevità mostrata dalla Maison Blanc sul fronte dell’eccellenza ristorativa", omaggiando dunque il lavoro svolto dalla storica dinastia dell’ospitalità: parliamo del più antico locale al mondo ad aver ricevuto una stella ininterrottamente (la prima conquistata nel 1929 da Élisa Blanc, la nonna dello chef, detta Mère Blanc, e la seconda nel 1932). Posso assicurarvi che quest'anno, come negli anni a venire, il team della guida Michelin continuerà a seguire questo ristorante con la stessa gentilezza e gli stessi elevati standard, ma contestualmente con la volontà di riflettere l'evoluzione della qualità attraverso i parametri della Rossa”.

copertina georges blanc
 

Blanc fu il primo uomo della famiglia ad occuparsi di cucina, una leggenda in Francia: partì da un’insegna tradizionale -poco più di una locanda- innovandola e rivoluzionando lo stile di composizione e presentazione dei piatti. Nel solco degli anni ’70 ridusse l’utilizzo di panna e burro, abbracciando la modernità ed arrivando a costruire un impero gourmet di 10 locali con 300 dipendenti. Imperdibili i suoi piatti firma, entrati nell’Empireo dell’alta gastronomia mondiale: le cosce di rana al burro (che vi abbiamo raccontato qui), il branzino in salsa Mariniére, il pollo di Bresse cremoso -solo per citarne alcuni.  All’81 risale l’ottenimento del terzo macaron, ora perduto. Per scoprire i neostellati occorrerà invece aspettare il 31 marzo, data della cerimonia ufficiale presso il Centro Congressi Robert Schuman di Metz.

georges blanc piatto2
 
georges blanc piatto
 

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta