Con poca esperienza nel ramo gastronomico, ma intraprendenza da vendere, Daniel Chung ha abbandonato la scrivania per svolgere un lavoro che oggi lo appaga al 100%. La paga? Ottima.
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La storia
C'era una volta un banchiere con un conto invidiabile e una carriera stabile, ma con un sogno ancora più grande: essere padrone del proprio destino. Daniel Chung, 36 anni, ha trascorso otto anni immerso nel mondo della finanza, guadagnando cifre a sei zeri, ma nel 2019 ha deciso di dire addio alla sicurezza del posto fisso per inseguire un futuro diverso, più autentico, più suo. E lo ha trovato nei fornelli e nei social. Abbandonata la scrivania, Chung ha scelto di lanciarsi nel settore della ristorazione, acquistando e migliorando locali già avviati insieme a un socio. Nonostante la mancanza di esperienza, i due hanno costruito un piccolo impero gastronomico, arrivando a gestire tre ristoranti in meno di un anno e mezzo. Ma la vita da ristoratore, tra turni massacranti e gestione del personale, si è rivelata meno appagante di quanto immaginasse.

Nel frattempo, il destino ha aggiunto un pizzico di romanticismo alla sua storia, raccontata in uno speciale da Business Insider: nel 2021, una vecchia conoscenza gli ha chiesto consiglio su un’attività di famiglia. Da un pranzo di ringraziamento a una cena che ha segnato l’inizio di una storia d’amore, Chung ha trovato l’amore e, nel 2022, ha sposato la donna che ora condivide con lui questa avventura. Quando nel 2023 ha venduto i ristoranti, pensava che l'immobiliare potesse essere la sua nuova strada, ma il destino aveva altri piani. Con una casa da mantenere e un figlio in arrivo, la sicurezza finanziaria ha iniziato a vacillare. Tentare di rientrare nel mondo della finanza dopo quattro anni di assenza si è rivelato più difficile del previsto: pochi colloqui, nessuna offerta concreta. Era il momento di reinventarsi, ancora una volta.

Per risparmiare, Chung ha iniziato a cucinare due pasti al giorno, scoprendo che poteva ridurre sensibilmente le spese rispetto al takeout. Da qui, l’intuizione: perché non condividere le sue ricette sui social? Armato di un supporto per il telefono e tanta voglia di mettersi in gioco, ha cominciato a pubblicare video su TikTok, YouTube, Instagram e Facebook. All’inizio, l’eco era debole, poi l’esplosione: un video in cui preparava un burrito per la moglie ha totalizzato 4 milioni di visualizzazioni, facendolo schizzare da pochi follower a 10.000 in un lampo. Da lì, il fenomeno è decollato. Oggi Chung conta oltre un milione di follower su Instagram e guadagni mensili che oscillano tra i 5.000 e i 10.000 dollari (poco più di 9.000 euro al cambio attuale) grazie alle piattaforme video, mentre le collaborazioni con i brand possono arrivare a fruttare fino a 30.000 dollari.

Chung non segue ricettari polverosi: le sue ispirazioni arrivano da YouTube e Google, adattate in base agli ingredienti a disposizione e al suo istinto. Nei suoi video, a volte compare sua moglie che assaggia le creazioni, altre volte sua madre lo affianca ai fornelli. Il tutto è girato con un iPhone e un supporto da collo, con editing e pubblicazione gestiti interamente da lui. Se prima il lavoro in banca era solo un modo per guadagnarsi da vivere, ora il food influencing è una passione e una sfida continua. Ogni video è un pezzo della sua storia che resta online, attirando sempre nuovi spettatori. Per lui, il futuro non è più un posto dietro una scrivania, ma un’avventura culinaria da condividere con il mondo, un pasto alla volta.