Food&wine

In Alto Adige la lattaia che ha fatto rivivere un maso di 250 anni sopra i 1000 m: ecco come

di:
Elisa Erriu
|
copertina alessandra schwarz

Con determinazione e impegno Alexandra ha saputo trasformare la sua vita, dedicandosi alla cura degli animali, alla produzione di latte di alta qualità e all'accoglienza di ospiti nell'agriturismo che ha creato nel maso di famiglia a 1100 metri.

Tutte le foto sono tratte dal sito del Maso Marsonerhof


La storia

Alexandra Schwarz, 49 anni, ha lasciato la frenesia cittadina per abbracciare un destino più genuino e radicato. Vent'anni fa, l'ex parrucchiera ha deciso di prendere in mano il maso di famiglia, un’azienda agricola con 250 anni di storia, situata in Val d'Ultimo a Santa Valburga, a 1.100 metri di altitudine in provincia di Bolzano. Questa scelta rappresenta un esempio virtuoso del modello lattiero-caseario altoatesino, dove ogni latteria opera in forma cooperativa al 100%, in un anno che celebra le Cooperative a livello internazionale.

masonerhof 180
 

Per Alexandra il passaggio dalla cura delle chiome delle clienti al governo del bestiame non è stato solo un cambio di vita e di mestiere, ma una vera e propria chiamata della terra. Con determinazione e impegno, ha saputo trasformare la sua esistenza quotidiana, dedicandosi alla gestione scrupolosa degli animali, alla produzione di latte di alta qualità e all'accoglienza di ospiti nell'agriturismo che ha creato. Un percorso fatto di sfide costanti, in cui ogni goccia di latte racconta una storia di fatica, passione e rispetto per il territorio.

masonerhof 180 prodotti
 

Nel 1982 il maso ha ottenuto il riconoscimento di "maso avito", una prestigiosa attribuzione riservata alle famiglie che da almeno due secoli portano avanti ininterrottamente l’attività agricola sulle alture, fra intemperie e numerose difficoltà logistiche legate alla produzione artigiana. Per Alexandra, far parte di questo sistema significa sostenere un modello che garantisce equità ai fornitori, qualità ai consumatori e tutela per l'ambiente. Con il latte ottenuto e distribuito, contribuisce alla cooperativa locale, un meccanismo che permette a tutti di prosperare insieme.

masonerhof 180 fattoria
 

Non è facile rinunciare a quel contatto settimanale con la città, ma con il tempo ha imparato ad apprezzare la libertà che offre la vita nel maso. «Apprezzo molto il fatto di essere il mio datore di lavoro e di poter organizzare la mia attività da sola. La convivenza con gli animali mi dà grande soddisfazione e non lo considero necessariamente un impiego, ma piuttosto uno scambio reciproco tra uomo e animale», racconta con orgoglio nella testimonianza di ANSA.

masonerhof 180 2
 

Per lei, come per ogni mestiere, l'impegno quotidiano deve essere affrontato con slancio a prescindere dagli ostacoli: «Come per qualsiasi altro lavoro, sono convinta che bisogna fare tutto con passione; altrimenti, difficile sarebbe vivere felici, lavorando 365 giorni all'anno senza sosta». Le parole di Alexandra sono un invito a riscoprire il piacere di un lavoro autentico, dove ogni gesto è un atto d'amore verso la propria terra e la propria storia.

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta