Dove mangiare in Italia Guida Michelin

Roma: ecco i migliori locali per mangiare “carciofi alla romana” e “alla giudia” secondo Michelin

di:
Silvia Morstabilini
|
copertina carciofi

I carciofi sono uno dei simboli della cucina romana, apprezzati da secoli e rappresentativi della tradizione gastronomica della capitale. Anche se si parla di “carciofi alla giudìa” e “carciofi alla romana”, molti confondono i due piatti, credendo che siano la stessa cosa. In realtà, le differenze tra i due sono evidenti, non solo nel metodo di preparazione, ma anche nei sapori e nella storia che li accompagna. Lo ha chiarito la stessa Guida Michelin in questo articolo: vi raccontiamo i suoi consigli per gustare entrambi.

Foto di copertina: i carciofi di Hosteria Grappolo d'Oro

Il carciofo romano: una prelibatezza del Lazio

Partiamo dai fondamentali: entrambi i piatti, sia alla giudìa che alla romana, si realizzano con il noto Carciofo Romanesco del Lazio IGP, o "mammola". Questa varietà, dal diametro superiore ai 10 cm e senza spine, è particolarmente tenera e ricca di sapore. Si raccoglie principalmente tra marzo e aprile e rappresenta una delle eccellenze orticole del Lazio, particolarmente apprezzata nella capitale.

carciofi Poldo e Gianna 2
@Poldo e Gianna Osteria

Carciofi alla giudìa, tradizione e festa: l'ortaggio fritto

Il carciofo alla giudìa è una preparazione che risale al XVI secolo e ha origine nella cucina ebraico-romanesca. Durante la Pasqua ebraica, i carciofi venivano preparati come piatto ricco, simbolo di abbondanza grazie all'uso dell'olio d’oliva. La ricetta prevede che i carciofi vengano puliti, immersi in acqua e limone per evitare che si scuriscano, quindi asciugati con cura. Una volta trattati con mano esperta per aprirli come un fiore, vengono fritti interi, lasciati raffreddare, e fritti una seconda volta per ottenere una croccantezza perfetta.

Carciofi alla Giudia Wikipedia
 

Carciofi alla romana: una versione più semplice in tegame, ma altrettanto gustosa

Il carciofo alla romana, invece, nasce come piatto contadino, più semplice ma ricco di sapore. I carciofi vengono puliti con attenzione, soprattutto nel cuore, per fare spazio al condimento a base di mentuccia, prezzemolo, aglio, olio, sale e pepe. Poi sono cotti lentamente in tegame con vino bianco e un po' d’acqua. Questo piatto, pur essendo considerato meno “sontuoso” rispetto alla versione alla giudìa, è altrettanto delizioso e legato profondamente alla tradizione contadina romana.

Romane carciofi
@Romanè
poldo e gianna carciofo alla romana
@Poldo e Gianna
hosteria grappolo d oro carciofi 2
@Hosteria Grappolo d'Oro

Dove gustarli a Roma

Se siete a Roma e volete assaporare i carciofi nella loro versione più autentica, ci sono alcuni ristoranti che non potete perdere. Come indica Michelin, Hosteria Grappolo d'Oro, Romanè, Armando al Pantheon e Poldo e Gianna Osteria offrono entrambe le preparazioni, cucinate con ingredienti freschi e amore per la tradizione. Ogni ristorante ha la sua interpretazione, ma ciò che le accomuna è la passione per la cucina romana autentica.

hosteria grappolo d oro carciofi
@Hosteria Grappolo d'Oro

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta