Il celebre stilista tedesco Philipp Plein colpisce ancora aprendo La Jungle De Plein a Milano, un bistrot vegano, che unisce arredamento di classe e cucina plant-based. Il locale accogliente, ma curato nei minimi dettagli, è pensato appositamente per i palati più esigenti: qui, infatti, è possibile godersi un pasto ricercato 100% green.
La notizia
Philipp Plein è l’incarnazione dell’estetica fuori dagli schemi: l’imprenditore tedesco che fa parlare di sé, è noto per la sua personalità esuberante. Audace, non teme in alcun modo di esagerare, ma con sfrontatezza è sempre pronto a stupire il suo vasto pubblico attraverso un mix esplosivo di sfarzo e ambizione.
È così che continua a costruire il suo impero scintillante: fra passerelle infuocate, teschi, borchie, cristalli di Swarovski e colpi di scena. Fondatore del Plein Group, che racchiude brand quali Philipp Plein, Plein Sport e Billionaire, presenta l’ultimissima novità, La Jungle De Plein al The Plein Hotel di Milano.
Bistrot vegano di lusso, presenta un design singolare: all’interno predominano il rosa e il verde, due colori affini, il primo richiama la calma, il secondo la natura e la vitalità. Le decorazioni floreali completano l’atmosfera rilassata, ideale per chiunque cerchi un luogo dove potersi fermare, che sia per una colazione, un brunch o una cena aziendale.
Il menu è decisamente all’altezza dell’ambiente, piatti ultrasofisticati che non hanno nulla da invidiare alle proposte gastronomiche della capitale della moda. Tagliatelle home made con sugo di pomodoro San Marzano, la pizza ai funghi porcini e tartufo nero, oppure il Dirty Burger, a base di cheddar vegano, lattuga e patatine extra croccanti.
“Vogliamo dimostrare che la cucina plant-based non è solo sostenibile, ma è anche gustosa ed esteticamente appagante. Gli ingredienti impiegati sono biologici e regionali, ecologicamente rispettosi e consapevoli, come pure i processi operativi” dichiara lo stilista, come riportato su Rolling Pin.
Dietro l’immagine opulenta si cela un businessman acuto, capace di trasformare ogni progetto in un grande successo. Per molti è solo un provocatore, ma una cosa è certa: quando Plein mette lo zampino, non c’è mai spazio per la banalità.