Wu You Xian, ristorante di dim sum a Shanghai, fondato da Chen Lina, ottiene la stella Michelin. Il prestigioso riconoscimento non è altro che un capitolo inedito fra le pagine della Rossa, un cambiamento di prospettiva che segna l’inizio di una nuova era per la tradizione gastronomica cinese, e la pone sotto una luce nuova e radiante.
Foto di copertina: @Celsus e @michelinguide
La notizia
La Guida Michelin 2025 Shanghai, svelata recentemente al Bellagio Shanghai, ha portato una ventata di novità nella scena culinaria della città, premiando per la prima volta un ristorante specializzato in dim sum con una stella Michelin. Wu You Xian, un locale che ha fatto del xiaolongbao al granchio peloso il suo piatto simbolo, ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento grazie alla maestria della fondatrice, Chen Lina, una chef dim sum di prima classe a livello nazionale.
Dopo il trasferimento su South Maoming Road, Wu You Xian si è distinto per l’attenzione al dettaglio nella preparazione dei suoi celebri ravioli al vapore. Chen Lina ha ideato un metodo meticoloso per lavorare il granchio, scomponendolo in otto parti, tra cui carne, uova e pasta, per garantire che ogni assaggio riveli una stratificazione unica di sapori.
"Tratto i miei xiaolongbao come figli, come opere d'arte; sono la mia vita" ha dichiarato la chef a China Daily, descrivendo il suo lavoro come una fusione tra artigianalità e passione.
La guida di quest’anno celebra un totale di 145 ristoranti, con 10 nuovi ingressi e oltre 30 stili culinari rappresentati. Secondo Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin, la città continua a distinguersi per l’equilibrio tra tradizione e innovazione. "Dai dim sum e xiaolongbao alla cucina di corte più raffinata, Shanghai è un simbolo di ricchezza culturale e innovazione gastronomica" ha affermato.
La selezione include più di 50 ristoranti stellati che riflettono un mix di cucina locale e influenze internazionali, con l’ascesa di giovani chef che portano energia e nuove idee al panorama culinario. Tra i premiati, spiccano Taian Table e Ultraviolet by Paul Pairet, che confermano le tre stelle, mentre Fu He Hui raggiunge le due stelle grazie alla sua capacità di combinare tecnica tradizionale e significato culturale nei suoi piatti.
Wu You Xian non è stato l’unico a festeggiare: altri quattro ristoranti hanno ottenuto o guadagnato la loro prima stella, portando a 41 il totale dei locali con una stella Michelin nella guida di quest’anno. Oltre ai ristoranti, la Guida Michelin ha assegnato premi a professionisti eccezionali, celebrando l’arte culinaria sotto ogni aspetto, dalla creatività in cucina al servizio impeccabile.
Wu You Xian, con il suo innovativo approccio alla tradizione, dimostra come un piccolo raviolo possa racchiudere un mondo di sapori, conquistando il palato di esperti e appassionati. Una vera dimostrazione di come la cucina, quando eseguita con dedizione e maestria, diventi una forma d’arte.