Sedici anni fa, quando il termine “plant-based” era ancora lontano dal diventare una moda, Amanda Cohen apriva le porte di Dirt Candy, un ristorante dedicato interamente alle verdure, nel cuore dell’East Village di New York. L’idea di proporre un’alta cucina senza prodotti animali era rivoluzionaria e attirava tanto appassionati vegetariani quanto onnivori scettici, pronti a sperimentare un concetto nuovo e intrigante. “Non mi stanco mai di ricordare quando i clienti mi dicevano di non aver mai cenato solo a base di verdure,” ride Cohen. “Rispondevo: ‘Magari avrete mangiato una pizza al formaggio almeno una volta!’”
Un successo che continua
Oggi, dopo sedici anni di attività, Dirt Candy celebra un percorso ricco di soddisfazioni: una stella Michelin, un nuovo spazio più ampio nel Lower East Side e una lista di prenotazioni sempre al completo. Cohen riflette sul cambiamento del panorama culinario in un’intervista a Forbes: “Avere più ristoranti plant-based ha aperto molte persone al concetto di cenare solo con verdure. Gli chef ora esplorano una cucina più creativa e complessa: dopotutto, la carne diventa noiosa dopo un po'. Le persone vogliono esplorare cose diverse.” Nonostante l’offerta sempre più ampia di ristoranti vegetariani e vegani a New York, Dirt Candy resta un’istituzione unica, grazie a un menù degustazione che attraversa sapori da ogni angolo del mondo, unendo armoniosamente tradizioni statunitensi, asiatiche, mediorientali e oltre.
Piatti iconici e menu degustazione
Il menù degustazione di Dirt Candy, che cambia stagionalmente, è un tributo alla freschezza e alla varietà degli ingredienti vegetali. La proposta da cinque portate, al costo di $110, celebra le stagioni con piatti come i piselli primaverili grigliati al tavolo, le costolette di zucca fritta in stile Kentucky per l’autunno, e una torta al cioccolato senza farina con rape per l’inverno. In occasione dell’anniversario, Cohen ha deciso di rendere omaggio al passato riproponendo alcuni dei piatti che hanno reso famoso il locale, regalando così ai suoi clienti un viaggio tra ricordi e sapori.
Un’avventura che continua
Per Cohen, gestire un ristorante come Dirt Candy è stata una sfida costante: “I ristoranti possono essere imprevedibili, ma la mia determinazione mi ha permesso di continuare,” racconta. Dirt Candy non solo offre verdure di altissima qualità, ma garantisce anche equità economica al personale, essendo uno dei pochi locali ad avere una politica senza mance. La dedizione di Cohen è evidente in ogni aspetto del ristorante, tanto che il lavapiatti fa parte del team da oltre dieci anni, una rarità assoluta nel settore. Con un pubblico fedele, un team appassionato e la popolarità crescente della cucina plant-based, Cohen è ottimista sul futuro di Dirt Candy, anche in una città come New York, nota per i suoi ritmi intensi e le sue sfide continue.
Eventi celebrativi per il sedicesimo anniversario
Per celebrare degnamente l’anniversario, Dirt Candy ha organizzato una settimana di eventi speciali, con piatti iconici e un pizzico di nostalgia. Inizialmente con il “Way Back Wednesday” il 30 ottobre, una serata che ripropone il primo menù del ristorante, con specialità come gli hush puppies con burro d’acero e budino al popcorn. Ha seguito la festa “Sweet Sixteen Birthday Bash” aperta al pubblico il 31 ottobre, con hot dog di broccoli, tacos di cavoletti di Bruxelles e mini burger di carote. Il 1° novembre, “The Great Canadian Beer Hall” ha offerto poutine e Bloody Caesars, con un tocco di cultura canadese e riferimenti nostalgici alla serie “Degrassi.” La settimana si è conclusa il 2 novembre con “The Unbeatable Brunch,” un brunch à la carte con piatti come Spinach Croque Monsieur, Biscotti di Zucca e Reuben di Barbabietola.
Ogni evento rappresenta un tributo alla creatività di Cohen e all’evoluzione di Dirt Candy in un punto di riferimento per la cucina plant-based di qualità.