Agostino Perrone, soprannominato il “Martini Pope”, ha in carta ben 30 signature cocktail, ma non è questo che lo rende speciale nel mondo della mixology. Il bartender, nonché direttore del premiatissimo Connaught Bar di Londra, ha come unico obiettivo quello di garantire un’accoglienza di livello attraverso un approccio professionale e al contempo cordiale. Il sorriso è lo strumento di cui si serve di fronte ai suoi ospiti; se dovesse mancare, non avrebbe senso iniziare lo spettacolo acrobatico.
La notizia
Agostino Perrone è uno dei bartender più creativi e celebri in tutto il mondo, oltre che direttore del Connaught Bar di Londra, sito all’interno dell’omonimo hotel cinque stelle (nel quartiere di Mayfair).
Quest’ultimo, progettato dallo studio David Collins, è caratterizzato da un’impronta originale: dettagli sfarzosi e colori neutri lo rendono un omaggio al progresso industriale e tecnologico, tipico dell’Art Deco. L’ambiente, seppur moderno, è sofisticato, sarà per gli scintillanti bicchieri di cristallo, le vetrate, le poltrone in pelle verde smeraldo, gli specchi lucidi o il bancone, imponente e scuro. Varcata la soglia, l’atmosfera è tutt’altro che austera, piuttosto si mostra raffinata, ideale per coloro che sono alla ricerca di un’esperienza indimenticabile da vivere in una delle capitali più belle d’Europa.
Sotto la singolare e saggia guida del maestro della mixology, il locale ha raggiunto traguardi incredibili: attualmente è quinto nella classifica The World’s 50 Best Bars 2024. “Ricevere premi non è altro che una ricompensa per il duro operato che svolgiamo con impegno nel quotidiano. Ci incoraggiano a perseguire l’obiettivo, ovvero soddisfare al 100% i nostri ospiti” confida a Rolling Pin il comasco.
E continua “Ogni volta che ci rapportiamo con la clientela puntiamo a trasmettere il nostro profondo amore per l’arte dell’accoglienza e la passione che ci illumina. ‘Procedi con stile e non dimenticarti di sorridere’, questo è il motto che ci accompagna durante l’esecuzione scenografica. Più che sulle tecniche bisognerebbe puntare sull’ospitalità. Abbiamo tutti gusti e background diversi e, anche se vorremmo condividere i nostri cocktail, sappiamo che ciò che rende speciale il lavoro è la dedizione all’esperienza dell’ospite e la sua coerenza”.
Al Connaught il Martini è una specialità della casa, viene infatti realizzato su un apposito carrello direttamente al tavolo di chi l’ha ordinato, e ognuno può scegliere quale essenza utilizzare per esaltarne il sapore. A tal proposito, Perrone ricorda quando 15 anni fa vide davanti a sé Pierce Brosnan: “Gli dissi che gliene avevo fatto uno con gin, vermouth italiano, twist di limone e bitter alla lavanda. E aggiunsi ‘Non l’ho scosso, l’ho agitato!’, proprio come recitava lui nel film di 007”. Aneddoto memorabile e significativo, poiché l’attore di origini irlandesi è l’interprete di James Bond, agente segreto che ha reso famoso l’iconico drink con la frase “Shaken, not stirred”. Da quel momento - leggendario - molti desiderano ripetere il rituale simbolico: lo stesso Brosnan è tornato mesi dopo con la medesima richiesta.
Insomma, il Mago del beverage ha una visione tutta sua del settore, complessa e articolata; non si limita a selezionare gli ingredienti giusti, o a miscelare per soddisfare i palati, ma s’impegna costantemente per garantire il benessere degli avventori, assicurandosi d’impressionarli personalizzando ogni aspetto, e prendendosi cura sia del loro lato sentimentale che di quello sensoriale.