Nick Kokonas ha spiegato in un post sui social media di volersi concentrare su nuovi progetti, lontani dal mondo dei ristoranti. Il co-founder di Alinea rinuncia alla sua quota nell'omonimo gruppo e cambia tutto: rimarrà solo come investitore "passivo".
La notizia
Uno dei ristoratori più influenti degli ultimi decenni ha deciso di cedere il timone. Nick Kokonas, co-fondatore del rinomato ristorante Alinea di Chicago, ha venduto la sua partecipazione nel prestigioso Alinea Group. La notizia, riportata da Eater Chicago, segna una svolta significativa per il gruppo che gestisce alcuni dei locali più acclamati del panorama enogastronomico americano. Kokonas manterrà una piccola quota di minoranza solo nel ristorante Alinea, in qualità di "investitore passivo", lasciando la gestione complessiva a un manipolo di investitori guidato dall'impenditore Jason Weingarten, che diventa dunque attuale proprietario.
Kokonas, che ha cambiato le regole del gioco nella ristorazione di alto livello con idee rivoluzionarie e un approccio anticonformista, ha spiegato in un post sui social media di voler concentrarsi su nuovi progetti, lontani dal mondo dei ristoranti. "Ho passato anni cercando qualcuno che comprasse le mie quote e quelle di Steve Bernacki," ha raccontato in un'intervista, aggiungendo che il suo desiderio è permettere al gruppo di espandersi senza essere un ostacolo. Alinea Group, fondato nel 2005 da Kokonas insieme allo chef Grant Achatz, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui le ambite tre stelle Michelin per Alinea nel 2010, un onore che il ristorante ha mantenuto da allora. Il gruppo comprende anche il ristorante stellato Next, il cocktail bar The Aviary, il ristorante casual Roister e il St. Clair Supper Club, ognuno con un'identità unica e una clientela fedele.
Kokonas non è stato solo un abile imprenditore nel mondo della ristorazione, ma anche un innovatore che ha cambiato il modo di vivere l'esperienza culinaria. Nel 2014, ha lanciato la piattaforma di prenotazioni Tock, che ha rivoluzionato il settore delle prenotazioni di ristoranti di alta fascia. E durante la pandemia, insieme ad Achatz, è stato tra i primi a trasformare l'esperienza del fine dining in un modello di successo per l’asporto, diventando un esempio per molti ristoranti in difficoltà. Ora, con Weingarten al comando, la domanda è: come evolverà il gruppo senza la guida visionaria di Kokonas? Weingarten, proveniente dal mondo delle start-up e fondatore del servizio di consegna pasti Entrée, ha già mosso i primi passi nella ristorazione con l’apertura del ristorante Oliver’s a Chicago. Le aspettative sono alte, ma solo il tempo ci dirà se il nuovo capitolo dell'Alinea Group saprà mantenere lo stesso livello di eccellenza.
Anche se Kokonas si ritira in parte dal mondo dei ristoranti, il suo contributo resterà indelebile. Dopo aver venduto Tock a Squarespace e poi a American Express per 400 milioni di dollari, il suo futuro appare promettente, pur lontano dai riflettori della ristorazione. Produzione di vini con la moglie a Napa Valley e nuovi progetti per rinsaldare il business di famiglia sono già in cantiere, ma Chicago continuerà a essere il suo punto di riferimento, come ha affermato in un'intervista. Dopo vent'anni passati sulla vetta del mondo culinario, l’uscita quasi definitiva di Kokonas potrebbe segnare la fine di un’era, ma certamente non quella della sua creatività imprenditoriale.