Dall’11 al 15 luglio parte il corso intensivo per vignaioli firmato MIB: tema centrale, il rapporto con i giovani della generazione z, strategie e prodotti per conquistarli.
Il corso
È incentrata sul marketing e comunicazione rivolti alle nuove generazioni di consumatori la terza edizione della Summer school del MIB dedicata al mercato del vino, in programma dall’11 al 15 luglio nel campus universitario di Portogruaro, per la quale sono aperte le iscrizioni sul sito del MIB. Si tratta di un corso intensivo che si pone in particolare l’obiettivo di supportare i produttori nel loro approccio con un nuovo stile di consumo del vino, dettato dalla generazione più giovane che può accedere al mercato, quella dei “nuovi maggiorenni”, e per dirla con il marketing, la Generazione Z.Una generazione diversa dalle altre, che già in molti settori - dalla moda alla tecnologia - ha richiesto una netta rivoluzione delle strategie di mercato: un target di giovani che richiede impegno nella sostenibilità, adozione di packaging alternativi, e soprattutto pochi legami con le scelte di consumo dei più adulti, ma una forte attenzione ai social come spazio di confronto e di ricerca di modelli.
Una rivoluzione, come spiega Pierpaolo Penco, responsabile dei Corsi in Wine Business di MIB Trieste School of Management, “portata avanti dai giovani consumatori, curiosi e non legati a modelli che hanno condizionato le precedenti generazioni anche nel mercato del vino: per questo che abbiamo focalizzato l’attenzione dalla Summer School su questi temi, per dare alle aziende produttrici gli strumenti necessari a competere nei mercati internazionali, dove questi trend sono sempre già chiari ed evoluti”.
Trend che si traducono in temi concreti, come la scelta di alcuni vini al posto di altri (le bollicine durante il pasto, ad esempio, o il complesso (per l’Italia) tema del vino in lattina, sempre più amato dai giovani e considerato molto più “green”): “Saper rispondere a queste esigenze espresse dalla Gen Z - ha detto ancora Penco - è necessario, strategico e urgente: come in altri mercati la Gen Z cambia i paradigmi, mostra le proprie scelte, indirizza i produttori, chi arriva tardi perde quote consistenti, perché la Gen Z non perdona facilmente, è una generazione costantemente connessa, dove il feedback vale quanto la qualità del prodotto”.
Il corso intensivo svilupperà contenuti focalizzati sulle imprese vinicole del Nord-Est, il programma prevede un insieme di attività didattiche suddivise in giornate d’aula, due lezioni pomeridiane a distanza in modalità webinar, un case study aziendale svolto presso Le Tenute del Leone Alato (Genagricola) e un seguente lavoro di gruppo, una tavola rotonda per un confronto con importanti esponenti del business vinicolo italiano e del Nord-Est, per un totale di 30 ore di alta formazione. Informazioni e iscrizioni sul sito web del MIB.