L’influencer Soycamarero ancora una volta si schiera dalla parte dei ristoratori, dopo il rifiuto di un locale di servire i piccoli ospiti con piatti ad hoc.
La notizia
In Spagna continua ad ardere l’incendio mediatico che, a suon di recensioni al vetriolo, vede scontrarsi, ormai da diverso tempo, ristoratori e commensali. Il teatro è sempre lo stesso, ovvero il web, e l’ultima scintilla è scattata dopo la recensione di un cliente che criticava il team di un ristorante che si era rifiutato di preparare un piatto ad hoc per il suo pargolo. "Quando ci hanno fatto sedere il locale era ancora vuoto, ma comunque si sono rifiutati di preparare una frittata per nostro figlio, perché lo chef era molto impegnato con altre ordinazioni prioritarie", recita la recensione, corredata da un punteggio di una stella su cinque, ovvero il minimo.
Ancora prima della risposta dei proprietari, ad apparire sul web è stato un tweet sull’account X di Soycamarero, l’ormai celebre account spagnolo (con profili su tutti i social e un numerosissimo seguito) vessillo degli operatori del settore dell’ospitalità. Riprendendo il post del commensale, Soycamarero ha posto la bagarre al centro del dibattito chiedendo agli utenti di esprimere la propria opinione, come riporta anche La Vanguardia. La quasi totalità dei commenti si è schierata a favore del ristoratore, asserendo l'assurdità della richiesta del commensale.
“Quando hai dei figli devi informarti in che locale ti stai recando, se il menu è adatto ai piccoli, se ci sono dei piatti che possono piacer loro o se devi e puoi portarti il cibo da casa. Io ho un figlio e mi informo sempre su tutto quando vado a cena fuori, per cui non è certo colpa del ristorante”; “Hanno ragione, se non c'è nulla nel menu che non aggrada tuo figlio, non c'è e basta”, sono due tra i numerosi commenti degli utenti. Poco dopo è arrivata pure la risposta del ristoratore, che non ha minimamente vacillato sulla sua posizione, recitando: "Non siamo obbligati a preparare nulla che non sia nel menu, soprattutto, quando siamo sommersi dal lavoro durante l'estate". Giustamente i menu “on demand” dell’ultimo minuto non esistono ancora, quindi -qualsiasi sia l’età- è il caso di informarsi prima di cenare in un ristorante.