La ristorazione viene spesso vista sotto una luce negativa, quando in realtà è un pilastro fondamentale della nostra cultura. Offre opportunità di crescita personale e professionale che pochi altri ambienti lavorativi possono vantare. In un'epoca in cui i pregiudizi oscurano il suo vero valore, Kerstin Rapp-Schwan, si fa portavoce di una difesa appassionata del settore, ricordando al mondo che non si tratta di un semplice mestiere, ma una vocazione che merita di essere riscoperta e celebrata.
La notizia
La gastronomia, un pilastro millenario della nostra cultura, sta affrontando una crisi di identità, minacciata non tanto dalla mancanza di personale o dalle difficoltà economiche, quanto dai pregiudizi radicati che offuscano la sua immagine. In un'epoca in cui si parla spesso delle difficoltà del settore, è facile dimenticare che la ristorazione non è solo un lavoro, ma una vocazione che porta con sé una profonda connessione umana. La gastronomia è quel luogo magico che ha da sempre unito persone diverse, offrendo momenti di pura felicità attraverso piatti deliziosi e ambienti accoglienti. È uno spazio dove l'arte culinaria si trasforma in un'esperienza sensoriale completa, in cui ogni dettaglio, dal profumo delle spezie all'armonia degli arredi, contribuisce a creare un ricordo indimenticabile.
Eppure, nonostante il suo ruolo centrale nella società, la gastronomia è stata troppo spesso vittima di percezioni negative e generalizzazioni ingiuste. Invece di riconoscere il suo valore intrinseco, si tende a dipingerla con pennellate fosche, concentrandosi su salari iniziali bassi o orari di lavoro atipici, senza considerare le infinite opportunità che questo settore offre. Kerstin Rapp-Schwan, una ristoratrice di lunga data e appassionata difensore del settore, lo afferma chiaramente: "La gastronomia è il settore più bello del mondo". Per chi ama stare in mezzo alla gente, chi trae energia dal contatto umano, non c'è ambiente migliore in cui lavorare e vivere.
Lavorare nella ristorazione non è solo una questione di stipendio o di orari, ma di passione e di comunità. È un settore che offre infinite possibilità di crescita e che permette a chiunque di fare carriera, anche partendo dalle posizioni più umili. Come racconta Rapp-Schwan a Rolling Pin, ci sono innumerevoli esempi di persone che, iniziando come semplici apprendisti, sono diventate figure di spicco nel panorama internazionale, dimostrando che non esistono limiti per chi è disposto a impegnarsi e a seguire la propria passione.
Oltre a questo, il settore della ristorazione è uno dei pochi in cui i benefici per i dipendenti possono essere straordinari. Rapp-Schwan non crede ai tanti pregiudizi legati al settore della ristorazione: "Naturalmente, ci sono singole aziende che pagano poco, ma soprattutto in tempi di carenza di manodopera qualificata, puoi semplicemente cercare un datore di lavoro migliore, ce ne sono molti in Germania!”, spiega Rapp-Schwan. “Come in molti altri settori, lo stipendio iniziale potrebbe non essere particolarmente allettante, ma nelle buone aziende l’esperienza ripaga, nel vero senso della parola. Il lavoro standard dalle 9 alle 5 è visto come l’orario di lavoro normale. La maggior parte delle persone considera negativo tutto ciò che si discosta da questo. Chi definisce gli orari di lavoro buoni e cattivi? Anche i turni tardivi, anticipati e notturni hanno la loro attrattiva, ad esempio per le famiglie. Solo perché la maggior parte di noi lavora durante il giorno non significa che tutto ciò che si discosta dalla norma non sia automaticamente buono”.
Da vitto e alloggio scontati a corsi di formazione gratuiti, i vantaggi sono spesso superiori a quelli offerti in altri settori. E poi c'è lo spirito di squadra, un elemento che distingue la ristorazione da qualsiasi altro ambiente lavorativo. Lavorare fianco a fianco con persone che condividono le stesse passioni e affrontare insieme le sfide quotidiane crea legami profondi, trasformando i colleghi in veri e propri amici. Ma la vera bellezza della gastronomia sta nella sua capacità di arricchire la vita delle persone. Non è solo un lavoro, è una vocazione che ti permette di scoprire nuove culture, di incontrare persone da tutto il mondo e di imparare continuamente. È un settore che non conosce noia, dove ogni giorno è diverso dal precedente e dove l'azione e l'entusiasmo non mancano mai.
Tuttavia, affinché la gastronomia possa continuare a essere quel luogo di pura gioia e soddisfazione, è necessario un cambiamento di mentalità. Dobbiamo liberarci dei pregiudizi e tornare a vedere questo settore per quello che è realmente: un pilastro fondamentale della nostra cultura e della nostra società. Un futuro senza ristoranti, bar o locande sarebbe un futuro senza anima, privato di quei momenti di convivialità e piacere che solo la gastronomia può offrire. Perché, come afferma Rapp-Schwan, "Dobbiamo mantenere viva la tradizione della gastronomia, altrimenti una parte importante della nostra cultura morirà". E allora, cosa sarebbe un mondo senza la calda accoglienza di un ristorante o senza il piacere di un pasto condiviso? La gastronomia è probabilmente il settore più bello del mondo, ed è nostro dovere proteggerlo e celebrarlo per tutto ciò che rappresenta.
