“È proprio questo che distingue la cucina italiana, i grandi ingredienti: non un raviolo elaborato con tre salse diverse e un sacco di panna e burro”. Wolfgang Puck porta l’eccellenza del Belpaese da Caramà a Las Vegas.
Foto dei piatti di Oscar Zagal
La notizia
Wolfgang Puck, il leggendario chef che ha ridefinito la cucina americana con un tocco innovativo, torna alle sue radici con "Caramá," ristorante italiano recentemente inaugurato al Mandalay Bay di Las Vegas. Il locale, che ha preso il posto del celebre Lupo, rappresenta un omaggio sentito alla madre di Puck, Maria, la figura che ha acceso in lui la passione per la cucina quando, da adolescente, lavoravano insieme in un hotel sulle rive del lago Wörthersee, nell'Austria meridionale.
Caramá non è solo un ristorante, è un viaggio nella memoria culinaria di Puck, un ritorno a quei sapori forti e genuini che hanno segnato la sua formazione. “Volevamo proporre ricette italiane dal gusto esplosivo, usare del buon olio d'oliva, basilico e aglio, mantenere il cibo semplice ma molto gustoso come tradizione vuole,” spiega Puck a Las Vegas Weekly, sottolineando che la sua visione di cucina italiana non è quella dei ristoranti gourmet esteri che tendono spesso -testuali parole- a "francesizzare" il piatto, ma piuttosto un autentico tributo alla cucina casalinga, dove ogni boccone racconta una storia.
Nel menù di Caramá, dunque, i classici della cucina italiana vengono rivisitati con maestria, vedi i rigatoni all'amatriciana, arricchiti dal sapore intenso del guanciale e dal pecorino, o le linguine con vongole, un piatto che fa venire in mente una serata in riva al mare. Puck ha voluto mettere al centro la pasta fresca fatta in casa, enfatizzando l'importanza della cottura al dente, una regola d'oro (non sempre applicata fuori dalla Penisola) che lo chef ha tramandato anche ai suoi figli: "Se è molliccia, non mi piace. Solo al dente."
Il menù è un inno alla condivisione, come accade sulle tavole italiane, dove ogni portata diventa un momento di convivialità. Tra i suggerimenti di Puck per un’esperienza autentica, troviamo il branzino al sale, un piatto scenografico da spartire con gli altri commensali, o la porchetta romana, un trionfo di sapori con la croccantezza della pelle di maiale e l’aroma di rosmarino che pervadono l'aria. Le pizze e gli antipasti leggeri, come la burrata con radicchio o la tartare di tonno, preparano il palato a un'esperienza che si preannuncia a dir poco goduriosa.
"Per me, è tutta una questione di ingredienti," afferma Puck. "Sono molto emozionato, perché è proprio questo che distingue la cucina italiana: non un raviolo elaborato con tre salse diverse e un sacco di panna e burro! Vogliamo fare cibo che la gente dica, 'Oh mio dio, era delizioso', e ti fa sentire bene, ma ti fa anche venire voglia di tornare a trovarci la prossima settimana".
Il locale, con il suo ambiente raffinato e accogliente, è pronto a diventare una nuova istituzione sulla Strip di Las Vegas, non solo per la qualità dei piatti, ma per la filosofia che li accompagna. Caramá è la lettera d’amore di Puck alla cucina italiana, un messaggio che parla di autenticità, di radici, e di un rispetto profondo per la tradizione, unito a una passione inarrestabile per l’innovazione. E chiunque attraversi la soglia di questo ristorante, sentirà la calda accoglienza di una cucina che, pur rimanendo fedele al passato, guarda al futuro con entusiasmo.