Il New York Post è andato a cercare la pescatrice più famosa del mondo, Virginia Ginny Oliver, che ha appena festeggiato i 104 anni con la sua torta al cioccolato preferita. “Anche quest’anno andrò in mare”, ha dichiarato. “Sono sempre io il boss”.
Foto di copertina: GETTY IMAGES-JOSEPH PREZIOSO-AFP
La storia
Avevamo già raccontato la storia di Lady Lobster, al secolo Virginia Ginny Oliver, leggendaria pescatrice d’astici che ha raggiunto la fama planetaria grazie a un libro per bambini intitolato appunto “The Lobster Lady”, firmato da Barbara Walsh, e al documentario Conversations with the Lobster Lady di Wayne Gray. Nata nel 1920 nella medesima strada dove vive tuttora, ha sposato un pescatore e ne ha cresciuti altri quattro, senza mai perdere il controllo della barca. “Sono sempre io il boss”, scherza.
Tutto è iniziato allo scoppio della grande depressione, racconta il New York Post, in seguito alla quale è stata chiamata a contribuire al bilancio familiare, affiancando il padre pescatore. Un’attività che non ha mai smesso di praticare fino agli ultimi anni, uscendo in mare con il figlio ottantenne Max tre giorni a settimana, con sveglia alle 3 e mezza, per svuotare 400 trappole e venderne il bottino, recapitato con un furgoncino al negozio. “Mi piace lavorare con mio figlio. Sono una donna indipendente”, rivendicava.

Rinnovata di volta in volta la licenza, Virginia non ha mai pensato di ammainare le reti. “Devo andare avanti. Voglio farlo fino alla morte. Non ho mai avuto il mal di mare”, dichiarava. Ebbene la leggendaria pescatrice ha compiuto lo scorso 6 giugno 104 anni e ha celebrato il compleanno insieme alla famiglia a Rockland, dove è considerata una celebrità, con la sua torta al cioccolato preferita accompagnata da una pallina di gelato. Secondo quanto riferito, non si sentirebbe affatto vecchia, nonostante negli ultimi anni sia sopraggiunto qualche acciacco in più. “Ma nessuno ascolta volentieri le lamentele”.

Per quanto riguarda l’ipotesi di andare finalmente in pensione, lei non ci pensa neanche: passerà l’estate incipiente riempiendo le sue casse di crostacei pregiati. “Ce la farò”, ha dichiarato. Per lei, che ha iniziato a pescare ad appena 8 anni nelle medesime acque insieme al padre, sarà la novantaseiesima stagione in mare, in compagnia come sempre dell’inseparabile Max. La barca lunga nove metri porta del resto il suo nome: “Virginia”. È lei a guidarla, ma si dedica anche alla misurazione dei crostacei e alla legatura delle chele. E se ogni tanto viene morsa, pazienza. “Non ha senso lamentarsi”.
