Il ristorante dei fratelli Aniello, al 6° posto (assoluto) della World's 101 Best Steak Restaurant, si conferma il migliore nella Penisola sul fronte griglia. Nuovo record per l’insegna familiare della carne di qualità.
La notizia
Carnivori di tutta Italia, segnatevi questo indirizzo: Piazza Vittorio Veneto, 26A, Saturnia. Proprio nel cuore della Maremma toscana, infatti, si trova “I Due Cippi”, il ristorante che ha raggiunto il 6° posto assoluto nella classifica World's 101 Best Steak Restaurant, primo fra le insegne italiane premiate da network. Fondato nel 1976 da Michele Aniello, oggi è gestito dai due figli Lorenzo e Alessandro.
Lorenzo è il “Meat Artist", che ogni sera valorizza sulla sua "brace gourmet" carni premium provenienti esclusivamente dai migliori allevamenti, mentre Alessandro si occupa della sala e della cantina, che vanta oltre mille referenze. Appena entrati nel ristorante, ad accogliere i commensali è il grande camino - cuore pulsante degli ambienti - dove ogni sera Lorenzo e il suo braccio destro Vincenzo cucinano carni meticolosamente selezionate, provenienti da tutto il mondo.
Nell'insegna di famiglia i fratelli Aniello propongono solo i migliori tagli di bistecca, come il raro Black Angus italiano, i Wagyu giapponese della prefettura di Kobe (sono anche distributori ufficiali del Consorzio Kobe Beef) o la Rubia Gallega stagionata in loco per un minimo di 60 giorni. Il locale di Lorenzo e Alessandro, però, non significa solamente bistecche di altissima qualità, ma anche animelle, lingua, piccione, vegetali cotti rigorosamente alla brace e altri piatti “poveri” della tradizione toscana quali la trippa, il panino con il lampredotto e il cervellino di agnello fritto. Maniacale è pure l’attenzione alla stagionalità; la sostenibilità, infatti, per i fratelli Aniello è un vero e proprio diktat.
“Selezioniamo personalmente tutte le carni che mettiamo sulla brace e che portiamo in tavola, per garantire sempre il più alto livello qualitativo di ogni piatto. Ci piace seguire tutto il processo di filiera: abbiamo così la sicurezza che gli animali provengano da allevamenti certificati…La priorità è il benessere dell’animale: vengono utilizzati metodi etici, che permettono una crescita sana dei capi nel rispetto delle abitudini naturali”, si legge sul sito del ristorante. La dedizione al lavoro, l’impegno e la continua ricerca -sicuramente ereditati dal padre Michele- hanno fatto sì che quest’anno i due fratelli abbiano guadagnato un’ulteriore posizione nella classifica 101 Best Steak Restaurants (qui vi avevamo raccontato i traguardi 2023).
“Il verdetto è arrivato: siamo al n.6 della World’s 101 Best Steak Restaurants, la prestigiosa classifica che recensisce i migliori ristoranti di carne al mondo. Siamo davvero orgogliosi di guadagnare una posizione rispetto allo scorso anno e di restare stabilmente nella Top Ten, a testimonianza della passione, della competenza e della cura che mettiamo in ogni dettaglio”, scrivono sui social.
Nella stessa lista compaiono anche altri due locali toscani: Regina Bistecca, che passa dal 45esimo posto del 2023 alla 19°, e la Trattoria Dall’Oste che dalla 24° posizione ora è alla 43esima. Sempre in Italia, ma al di fuori della Toscana, si trovano, invece, la Braseria a Osio Sotto (29°), Bifrò a Torino (37°), Asina Luna a Milano (58°), Varrone a Milano (81°).