In menu supplì al taleggio, burrata con pomodori e risotto cacio e pepe, ma anche patatine fritte e focacce farcite: la proposta informale del boutique hotel Château Royal col suo nuovo, giovane chef.
Foto food di copertina dall'archivio del ristorante
La notizia
A pochi passi dal Brandenburger Tor, nel cuore di Berlino, lo Château Royal si prepara a diventare un rifugio per gli amanti del buon vivere, offrendo pasta del giorno, pesce appena pescato e… patatine fritte. Inaugurato nel settembre 2022, questo boutique-hotel privato, con le sue 93 camere e suite, ha catturato l'immaginazione di viaggiatori e cosmopoliti grazie alla sua architettura spettacolare e alla collezione di opere d'arte contemporanea che ne adornano gli spazi. Ma adesso è l'offerta gastronomica a richiamare l’attenzione.
La cucina dell'hotel, racconta Rolling Pin, è stata recentemente "rivoluzionata" con l'arrivo di Philipp Walther, nuovo chef del ristorante di Château Royal. A soli 31 anni, Walther già vanta un'esperienza impressionante, avendo lavorato in alcune delle cucine più prestigiose del mondo. Dopo la sua formazione al Margaux di Berlino, ha affinato le sue abilità in ristoranti stellati come Mugaritz in Spagna, Nihonryori RyuGin in Giappone e Fäviken in Svezia. La sua competenza non si limita alla cucina: ha anche insegnato al rinomato Basque Culinary Center.
Ma ora Walther si propone di trasformare la proposta dell’hotel, offrendo un’esperienza che spazia dal servizio in camera agli eventi speciali, fino alla cucina del ristorante e del bar. Il suo obiettivo è chiaro: creare un ristorante accessibile, simile nella proposta a uno "street food mediterraneo", dove non mancano primi e secondi, sia pur decisamente easy nel concetto e nella forma (vedi il Risotto Cacio e pepe, le costolette d'agnello spicy e la burrata coi pomodori, per una caprese 2.0).
Walther serve dunque una cucina agile e incentrata molto sul comfort food, disponibile sette giorni su sette, sia a pranzo che a cena. Le sue creazioni si basano su ingredienti di alta qualità, forniti da partner come il Good Food Syndicate e i commercianti di pesce sostenibile Frisch Gefischt; dunque, spesso biologici, garantendo un’esperienza gastronomica autentica e salutare.
Il menu del ristorante varia stagionalmente e include classici come il supplì al taleggio fra gli starter, la "Pasta del Giorno" fatta in casa, il pesce intero grigliato con burro Café de Paris e l'insalata di crescione, oltre a contorni stagionali come verdure, patatine fritte e purè di patate. La selezione di vini, curata dal sommelier Florian Seufer-Wasserthal, offre una vasta gamma di Burgunder provenienti da piccole produzioni e vini tedeschi scelti, con un tocco di "patriottismo austriaco".
Durante l'estate, la terrazza panoramica del Château Royal invita gli ospiti a godere di una vista mozzafiato sulla capitale, gustando pizza a lievitazione naturale e piccoli snack. Questo spazio ospita anche l’apiario dell’hotel, il cui miele viene utilizzato nei piatti di Walther e nel kombucha fatto in casa del ristorante.