Tante le sorprese nella nuova edizione della Guida Michelin Paesi Nordici: due nuove insegne guadagnano il massimo punteggio e altre due il doppio macaron. Copenaghen continua a stupire.
La notizia
Michelin ha appena presentato la nuova selezione di ristoranti dell’omonima ( e attesissima) guida “Paesi Nordici 2024”. I vincitori di quest'anno sono stati annunciati nel corso di una cerimonia tenutasi al Savoy Theatre di Helsinki. La Guida dei Paesi Nordici comprende i ristoranti di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. La selezione ha incluso un totale di 268 insegne, con due nuovi tristellati a far da apripista: il danese Jordnær e il norvegese RE-NAA sono infatti entrati a far parte della schiera dei ristoranti con il massimo riconoscimento. Grazie ai nuovi premi, l’area “battuta” dagli ispettori conta ora un numero record di 6 ristoranti a tre stelle Michelin. Vi sono anche 2 nuovi ristoranti con due stelle Michelin e 9 nuovi ristoranti con un macaron, oltre a 4 nuove stelle verdi e 8 nuovi locali premiati con un Bib Gourmand.
I due nuovi tristellati
In quello che si conferma un anno “storico” per la gastronomia nordica, 2 ristoranti sono stati insigniti delle Tre Stelle Michelin. In Danimarca, Jordnær diventa il terzo ristorante del Paese a ricevere questo premio; tutti e tre le insegne in questione si trovano a Copenaghen o nei suoi dintorni, consolidando il suo status di destinazione gastronomica globale. Lo chef-proprietario Eric Kragh Vildgaard e l'intero team meritano ampiamente l’upgrade, avendo stupito gli ispettori con una cucina estremamente avanzata e, al contempo, godibile. I prodotti ittici e vegetali di altissima qualità sono utilizzati in piatti tecnicamente magnifici, che fondono una delicata complessità con la classica sobrietà.
Nel frattempo, in Norvegia, RE-NAA è diventato il primo ristorante di Stavanger a ricevere le tre stelle Michelin. Guidato dall'omonimo chef-proprietario Sven Erik Renaa, è un vero hub di talenti con eccezionali prodotti norvegesi. Gli chef elaborano questi ingredienti con una tecnica impeccabile e un grande senso di equilibrio: il modo in cui i sapori tenui dei frutti di mare sono abbinati a materie prime strong lascia letteralmente senza parole. L'intera esperienza, dal servizio all'ambiente, sfiora il sublime. Con Frantzén, Geranium, Maaemo e Noma, il numero totale di ristoranti a tre stelle nei Paesi nordici è salito a sei.
I due nuovi bistellati
La scena gourmand di Oslo ha continuato a rafforzarsi, con l'aggiunta di un nuovo ristorante a due stelle Michelin, il Kontrast. Aperto da oltre 10 anni, questo riconoscimento rappresenta un grande risultato per Mikael Svensson e il suo team, che pongono la sostenibilità in primo piano nella loro cucina, avvalendosi al contempo di grande abilità tecnica per esaltare ogni piatto. In Svezia, la costa baltica meridionale del Paese è teatro del secondo premio. Al VYN, lo chef-proprietario Daniel Berlin, ha raggiunto un alto traguardo, dopo aver ottenuto due stelle nel suo precedente ristorante. In un'antica casa colonica, lo chef continua a evolvere e a proporre piatti deliziosi che sono saldamente legati all'ambiente circostante. Con questi nuovi ristoranti, la Guida MICHELIN 2024 include un totale di 13 insegne con Due Stelle Michelin: 7 in Danimarca, 1 in Finlandia, 1 in Norvegia e 4 in Svezia.
Gli altri premi
1 stella Michelin
Restaurant Aure – Copenhagen
Tapio – Ruka
The ROOM by Kozeen Shiwan – Helsinki
Bar Amour – Oslo
Hermetikken – Stavanger
Iris – Rosendal
Celeste – Stoccolma
Dashi – Stoccolma
Seafood Gastro – Stoccolma
Tutte le nuove stelle verdi
Tutti i nuovi Bib Gourmand
Premi speciali
Premio Michelin chef emergente: Anika Madsen di Iris (Rosendal, Norvegia) e Nicky Arentsen del Ristorante Aure (Copenaghen, Danimarca)
Premio Michelin per il servizio di sala: Tobias Nilsson del LYST (Vejle, Danimarca)
Premio Michelin Miglior Sommelier: Damiano Alberti di Enomania (Copenaghen, Danimarca)