Sam Yorke, che ha aperto il locale poco più che ventunenne, rimane un ragazzo umile con i piedi ben piantati per terra. E, a suo dire, deve tutto alla squadra, vera destinataria del riconoscimento.
La notizia
Sam Yorke potrebbe essere tranquillamente definito come “lo chef dei record scozzese”. Nel 2023, infatti, a soli 25 anni divenne il più giovane cuoco nella storia del paese a ricevere 1 stella Michelin nel suo ristorante, Heron, descritto dalla stessa guida come semplice “locale di quartiere”. Non male per un giovane imprenditore pronto a puntare tutto sulla cucina, a dispetto della location defilata, rimarca lo Scottish Licensed Trade. Così, negli ultimi 2 anni, Yorke ha contribuito forse più di chiunque altro a elevare il prestigio del distretto portuale di Edimburgo quale hotspot gastronomico, con la più alta concentrazione di ristoranti stellati al di fuori di Londra.
Il giudizio della Rossa? Nella scheda dedicata si legge: "C'è un’atmosfera così piacevole nel ristorante, grazie a un design luminoso e pulito che è affiancato da un servizio caloroso e vivace. La cucina gourmet si basa su ottimi prodotti scozzesi, sia che si tratti di eccellenti spigole selvagge, che delle migliori bacche del Fife. Il menu degustazione vi permetterà di conoscerne al meglio la filosofia, e in esso tutto si ricompone come un puzzle artigianale." Originario di Rochdale a Manchester, Sam si è formato alla Edinburgh New Town Cooking School e cita lo chef Dominic Jack di Castle Terrace (dove ha lavorato ed è stato promosso in soli due anni da commis a sous chef) come suo mentore.
Da Heron si impegna per sostenere un’ampia rete di produttori locali, scozzesi e britannici. I piatti attuali spaziano dalle Capesante delle Orcadi pescate a mano e servite crude con olio di nocciole e caviale, ai Cervi Sika con funghi shiitake, fino al Dolce di pepe e cioccolato Valrhona con malto e caramello. Ma c’è di più. Sì, perché Sam, che ha aperto il locale poco più che ventunenne, rimane un ragazzo umile con i piedi ben piantati per terra. E, a suo dire, deve tutto alla squadra, vera destinataria del riconoscimento.
"Mi sento estremamente fortunato ad avere a disposizione la splendida dispensa naturale della Scozia e del Regno Unito per creare i piatti di Heron, e ad avere un giovane team dinamico che coniuga creatività, passione per l'ospitalità e servizio eccellente. Dal primo ingresso nel locale alla fine della serata, ogni singolo membro del nostro gruppo gioca un ruolo fondamentale: sono grato in primis a loro, per il duro lavoro riconosciuto dalla Guida per il secondo anno consecutivo”. Oggi la squadra comprende il restaurant e bar manager Seoridh Fraser, il pasticciere Edgar Lumsden-Morris e la sous chef Kate Cummings. Ottenere la stella ha portato Heron al successo nazionale e internazionale in un momento molto difficile per l'ospitalità. Dunque, il morale è alto: “Non vedo l'ora di vivere un anno davvero emozionante con il mio team."
