Si licenzia dal ristorante per aprire un’attività dentro casa sua, dove prepara pasti destinati ad asporto e delivery. “Il vantaggio è che non ho molte spese, sono solo io che lavoro in cucina: non devo pagare il personale”.
Foto di copertina: Rob Browne
La storia
In un'epoca in cui molti ristoranti chiudono le loro porte a causa dei crescenti costi operativi, alcuni appassionati di cucina stanno trasformando le loro case in autentici takeaway. Tra questi, Sranya "May" Khaengkhan è un esempio di come la passione culinaria possa diventare un business di successo, mantenendo al contempo un apprezzabile equilibrio tra lavoro e vita privata, come racconta BBC.
A Roath, nel Galles, Sranya "May" Khaengkhan ha creato "Hug Paeng", un takeaway thailandese che gestisce dalla casa che condivide con suo marito e il loro gatto. Originaria della provincia di Nong Khai in Thailandia, May ha deciso di cambiare carriera dopo essersi trasferita in Galles cinque anni fa. Dopo aver lavorato in un ristorante vietnamita per 18 mesi, ha realizzato che desiderava un migliore equilibrio tra impiego e tempo libero.
Gestire la sua attività da casa le consente di ridurre le spese operative e di lavorare secondo i suoi ritmi. May adora camminare per chilometri per fare la spesa nei negozi asiatici di Cardiff, trovando il giusto equilibrio tra lavoro e benessere fisico. "Il profitto non è la mia priorità principale," dice, "mi piace preparare cibo che i miei clienti possano gustare con le loro famiglie. Se il mio cibo li rende felici, questo rende felice anche me. Il vantaggio è che non ho molte spese: sono solo io che lavoro in cucina, quindi non devo pagare il personale o altro. I clienti che desiderano ritirare di persona il cibo da asporto prenotano e pagano tramite il mio sito web, mentre coloro che desiderano la consegna possono usare Deliveroo o Uber Eats.”
L'avvento delle cucine casalinghe rappresenta una risposta creativa alle sfide economiche che affrontano molti ristoranti. Lavorare da casa offre a chef come Matt e May la flessibilità di gestire le loro attività con costi minimi, mantenendo alta la qualità e l'autenticità dei loro piatti. Questi nuovi imprenditori della gastronomia stanno dimostrando che, con passione e determinazione, è possibile creare esperienze culinarie uniche e memorabili, anche senza il classico locale "fisico".