Prende forma l’ambizioso progetto di Castell Sant Julià de Ramis: comprende un albergo, una distilleria, una grande cantina, una mostra e soprattutto un esclusivo ristorante fine dining. “Questa nuova realtà ci permette di rigenerare il nostro entusiasmo e quello della squadra, perché completa tutto l’ecosistema sviluppato dal Celler a Girona”, esulta Joan Roca.
Foto degli chef in copertina: @Mikel Ponce
La notizia
L’annuncio era giunto nel 2022, appena placatasi la bufera del covid: i magici fratelli Joan, Josep e Jordi Roca intendevano intraprendere un progetto ambizioso a Castell Sant Julià de Ramis, antica fortezza militare a pochi chilometri da Girona, già adibita a struttura ricettiva.
Lo hanno battezzato “Esperit Roca” ed è ora in dirittura d’arrivo, con il ristorante che ha appena aperto le porte lo scorso giovedì. “Si tratta di uno spazio dove poter far crescere le nostre squadre, attivare i talenti interni e costruire uno scenario gastronomico”, esultano i tre, consapevoli delle sempre nuove sfide da affrontare nella crescita concettuale, spirituale e ludica, come riferisce La Vanguardia.
L’accesso alle sale avviene attraverso la grande cantina, ubicata nell’antica torretta e stipata di 80mila bottiglie selezionate da Josep Roca. Gli ospiti possono quindi scegliere fra due menu degustazione composti di classici del Celler, nella doppia formula di 6 piatti salati e 2 dolci o viceversa. Parallelamente Mas Marroch, dove finora è stato svolto il medesimo concetto, verrà consacrato alla banchettistica. Il ristorante tuttavia è solo l’inizio: dovrebbero seguire nel giro di pochi mesi l’albergo, la distilleria e una mostra intitolata “CCR. Cucina. Coscienza. Ricerca”, che ripercorrerà i 38 anni di storia del Celler e illustrerà le sue direttrici creative.
Per quanto riguarda la distilleria, che battezza tutto il complesso, sarà visitabile e ospiterà un punto vendita, dove si potranno acquistare anche i prodotti della gelateria Rocambolesc, della cioccolateria Caca Cacao e di Roca Recicle, linea di suppellettili ricavate dalle bottiglie stappate. Al piano superiore del castello, infine, le quindici camere offriranno una vista incomparabile sul paesaggio catalano. Gli avanzamenti verranno resi noti via via che procedono i lavori dai Roca stessi.
“Si tratta di un ristorante che oltre a una cantina spettacolare, avrà uno spazio espositivo che consentirà di capire molto meglio ciò che stiamo facendo, come e perché, raccontando più cose di quelle che può comunicare un ristorante attraverso la sua cucina, grazie al materiale anche audiovisivo”, illustra Joan. “Ed è una realtà che ci permette di rigenerare il nostro entusiasmo e quello della squadra, perché completa tutto l’ecosistema sviluppato dal Celler a Girona e nei dintorni. Senza spostarci, abbiamo creato un progetto che ci infonde energia per continuare a divertirci, facendo quello che più ci piace, ovvero cucinare, servire e accudire chi viene nelle nostre case”.