“Mi sento uno chef che ha fatto davvero di tutto, dai fast food griffati a 8, 9 o 10 euro, ai menu tre stelle Michelin”. Dani García sfata il mito della “buona ristorazione per pochi”.
La notizia
"Un giorno scriverò i 50 motivi per cui ho lasciato questo circo, nel quale ho cominciato a sentirmi un clown": così Dani García, chef andaluso di fama internazionale, parla del suo percorso professionale, con particolare riferimento alla rinuncia alle 3 stelle Michelin. Noto a tutto il mondo come la “canaglia elegante”, è uno dei cuochi e imprenditori del settore gastronomico più famoso del panorama andaluso. Ma perché ha detto addio ai 3 macaron subito dopo averli ottenuti?
Il desiderio di Garcìa è, dopo aver raggiunto tutte le vette più ambite, quello di tornare alle radici della cucina semplice e soddisfacente. Per lui, il vero spettacolo è quello che si svolge all’interno della cucina, tra altri cuochi e preparazioni, un servizio che lui definisce “un circo”, dove ogni piatto è una performance unica. Ma a quel punto tutto ciò si stava trasformando in una parodia.
Garcìa ora solleva una questione importante sull'equilibrio tra il prezzo e la qualità della gastronomia. Da un lato, "una patata dovrebbe costare di più, figuriamoci, ma costa 80 euro al chilo", osserva ai microfoni de La Voz del Sur. "È un ottimo esempio di quanto sia fuori equilibrio il rapporto tra il costo e la qualità del cibo." D’altra parte, l’accessibilità è importante e non bisognerebbe mai escludere le fasce di clienti meno abbienti. “Mi sento uno chef che ha fatto davvero di tutto, dai fast food griffati a 8, 9 o 10 euro, ai menu tre stelle Michelin. Quindi la verità è che, in questo senso, credo di aver sviluppato milioni di concept per soddisfare ciascuna esigenza”.
Secondo Garcìa, quindi, l'hamburger può essere sia un piatto da 'fast food' che 'gourmet', in base a come viene preparato e presentato. "È talmente delizioso che non va trascurato", afferma. "Può essere servito ovunque, ma resta sempre un piatto apprezzabile. Voglio dire, il fast “good” esiste, senza dubbio, e infatti penso che ci siano molti posti di livello; certo, bisogna sempre pagare il giusto”. Ma questo non succede solo con i fast food, succede pure con un semplice gambero, che può costare dai 12 euro al chilo agli 80 euro: dipende sempre dal contesto, dalla ricetta, dal target.
In sintesi, nonostante la cucina di lusso possa offrire un'esperienza straordinaria, Garcia non ha nostalgia per il passato dei tre macaron. "Mi piace sperimentare nuove cose e imparare continuamente. Vivo in un settore in cui non si finisce mai di imparare."