Il ruolo di chef sulle navi non fa la felicità: dopo una carriera lontana dagli affetti, Antonella Adragna ha cambiato vita. Oggi racconta il suo Home Restaurant.
La storia
Una vita a bordo del lusso, circondati dal mare più cristallino: per cosa si può rinunciare a tutto questo? Antonella Adragna, chef messinese, sa la risposta. All’alba dei 50 anni ha rimodellato il suo destino, abbandonando case galleggianti per un rifugio culinario domestico, offrendo un'esperienza gastronomica unica nel suo genere. Dopo anni trascorsi a bordo di lussuosi yacht per clienti facoltosi, solcando i più bei scorci del Mar Mediterraneo, ha deciso di tornare alle sue radici, a Ganzirri, aprendo un home restaurant.
Un ristorante a casa e di casa, il suo "Vicolo del Lago" è un luogo di ritrovo intimo e caloroso, dove ospiti diventano amici e la distinzione tra chi cucina e chi mangia si dissolve. Situato a pochi passi dai laghi e dallo Stretto di Messina, il ristorante di Antonella è un omaggio alla sua terra e alle sue tradizioni culinarie. Con il sostegno del marito e delle figlie, lo ha trasformato in una piccola oasi gastronomica domestica. La filosofia culinaria si basa sull'equilibrio tra sapori e colori, con un occhio attento alla qualità degli ingredienti e alla tradizione locale.
"Ho deciso di dire basta - spiega Antonella a Messina Today in questo articolo- accettando il rischio di ripartire da zero a cinquant'anni. Ma dovevo farlo perché non sopportavo più l'idea di stare lontana dalla mia famiglia. Ho fatto di tutto per trovare il coraggio e alla fine ho inseguito il mio sogno, la mia idea di focolare domestico da coniugare anche con il lavoro. E così ho portato mio marito e le mie figlie con me in questa nuova avventura. Lo scorso autunno, mentre navigavo verso la Turchia a bordo di un'imbarcazione di lusso, pensavo già a cosa avrei fatto una volta scesa a terra.”
Durante le cene organizzate da Antonella, gli ospiti possono gustare prelibatezze culinarie accompagnate da una selezione di vini curata da Flora Mondello della cantina Gaglio Vignaioli. Ma non è solo il cibo a essere protagonista: durante le serate, c'è spazio anche per la poesia e la musica. “L'home restaurant è stata la scelta giusta perché credo nella convivialità, stare insieme per costruire qualcosa. Non voglio ostacoli tra me e i miei ospiti, quindi ho comprato casa a Ganzirri e ho deciso di aprirla a tutti. Riparto da me, dalle mie origini e dalle tradizioni, basta poco a volte per far capire che noi donne siamo capaci di tutto".