Alessio Tagliaferri e Mauro Meddi riscrivono la storia contemporanea della pizza romana nella Capitale con un locale che profuma di stile e sostanza, dal pensiero classico e gli slanci pacati.
La storia
Pensiero classico e slanci pacati, fattori essenziali ed efficaci che traghettano la bocca, felice, di ogni cliente di Via Luigi Settembrini fino alla fine della degustazione. Questo è Settembrini by Achilli, insegna del panorama gastronomico capitolino che unisce alla tradizione della pizza romana l'estro e la tecnica dell’alta cucina.
Un luogo che profuma di stile e sostanza, di grano infornato e salse complesse, Settembrini oggi è capace di ripensare le pizze più classiche, rendendole uniche, e di creare nuovi abbinamenti, il tutto in un contesto elegante e contemporaneo affiancato a una carta di vini esaltante.
Il merito di ciò? Due sono i protagonisti del progetto: Alessio Tagliaferri, lo chef, figlio di Cinzia Achilli e Daniele Tagliaferri, titolari di Achilli al Parlamento, alla terza generazione di una famiglia che ha segnato e tutt’ora scrive la storia enogastronomica romana; e Mauro Meddi, maestro pizzaiolo qui responsabile degli impasti, con alle spalle una lunga carriera nel settore della pizza, dalla formazione alla docenza nelle scuole API, alla vittoria ai campionati del mondo della pizza nel 2007 e una serie di consulenze in Italia e all’estero.
Quella di Settembrini appare come un’avventura giovane ma che poggia le sue basi su una storia importante. Nel 2021 la famiglia Achilli rileva il locale nel quartiere Prati di Roma Nord e investe in un profondo restyling degli interni, mentre nel 2022 ne rivoluziona il contenuto, con l’ingresso della Pizza, ridisegnandosi come una realtà dal presente felice che promette di regalare un futuro radioso. Alessio, vulcanico ed estroverso, e Mauro, diretto e croccante come il suo impasto, amano il lavoro con una passione poetica e, tanto con umiltà e pulizia, quanto con decisione nelle idee, stanno facendo innamorare i residenti del quartiere della loro proposta.
A comporre l’anima di Settembrini non c’è solo la pizza. Comunicante con il locale della pizzeria ci sono gli spazi del bar bistrot che copre ogni momento della giornata, dal pranzo alla cena passando per l’aperitivo con cocktail d’autore e una selezione di vini targata Achilli.
La pizza
Fina e croccante. Come vuole la tradizione romana, la pizza di Settembrini ne rispetta i canoni classici nella sua consistenza e forma. Farine laziali e piccola percentuale di farina di soia e di riso per guadagnare croccantezza e struttura.
Mano solida e composta e sensibilità nella selezione e lavorazione dell’ingrediente, senza cadere nella trappola dello strafare: questo per me è il riassunto delle pizze “Con – trad(d)izioni” di Alessio, il cui nome ne lascia intravedere l’essenza. Pizze dai condimenti tradizionali che lasciano spazio alla selezione della materia prima, alla preservazione del gusto e all’ergonomia dell’assaggio. Tra tutti i gusti della sezione spiccano la Capricciosa e Las Marinaras.
Sulla prima in ogni spicchio si trovano tutti gli ingredienti che la compongono: mix di funghi precedentemente cotti in tegame, prosciutto crudo laziale di Campocatino, carciofini alla brace di Agnoni, olive taggiasche e uovo sodo montato. Bilanciata, ricca, dal profilo rotondo e confortevole ma sempre dal tocco intelligente e decisivo. Las Marinaras, invece, è un incontro tra la classica Marinara e il “pan y tomate” delle tapas spagnole: un sugo di puttanesca precedentemente cotto ed emulsionato con una crema di aglio, a crudo peperone glassato, cipolle in agrodolce, alici del Cantabrico, olive e cucunci.
Non mancano poi fiori e alici, boscaiola, bufala, tonno e cipolla, diavola. I classici più amati ci sono tutti. La cucina sulla pizza, questo il progetto di Achilli che abbraccia sia le proposte neoclassiche sia quello delle pizze più innovative, che di volta in volta cambiano volto sul menu. Ne sono un esempio nella sezione “Ma che stai a dì??”, la “Cacio e pepe, cipolle al balsamico e coca cola”, “Ajo, ojo, peperoncino e bottarga” e ancora “Costolette di maiale al bourbon”.
Tre assaggi gastronomici dove i condimenti regalano all’impasto una marcia in più grazie alle tecniche di preparazione e alle ricette utilizzate e viceversa l’impasto per profumi, cottura e consistenze eleva ogni salsa, stracotto o elemento che sia una nuova sfumatura di piacere. Un continuo dialogo tra cucina e pizza, tra Alessio e Mauro, anche nella gestione delle cotture. Un sottile equilibrio che dona a un prodotto popolare gli standard della cucina di alto livello. Non mancano prodotti dalla gastronomia, crudi di pesce, ostriche, antipasti curati al dettaglio, primi e secondi e poi “Frittarelli” tra fiori di zucca, supplì, pizza fritta con mortadella o finocchiona.
I dolci pensieri? Anche loro sono a forma di pizza. Alessio e Mauro hanno sviluppato due pizze dolci, Sweet Margherita con pomodorini glassati al limoncello, stracciatella di bufala, zucchero e basilico e Banana Split con banana caramellata al rum, cremoso al cioccolato, cioccolato bianco a scaglie e fiocchi di sale.
Contatti
Settembrini by Achilli
Via Luigi Settembrini, 21 - 00195 Roma (RM)
Domenica chiuso
Aperto dalle 7:30 a 00:00
Telefono: 06 6945 5330