Quarant’anni di attività con un team di livello, da Luca Abbadir a Mariella Organi, e piatti che lasciano il segno: Moreno Cedroni inaugura la nuova stagione creativa della Madonnina del Pescatore. Come ci stupirà stavolta?
Foto in copertina di Lorenzo Cicconi Massi
La riapertura della Madonnina del Pescatore: Moreno Cedroni racconta le novità
Il numero 4 è stato un fedele compagno lungo il mio cammino. Simboleggia stabilità e radici e il numero della costruzione di concetti che hanno plasmato la mia carriera in ambito culinario.
Radici: Sono nato nel 1964 e ho iniziato il mio viaggio culinario nel 1984, con l'apertura de La Madonnina del Pescatore, un punto di svolta nella mia carriera.
Stabilità: Nel 1994, ho celebrato il matrimonio con Mariella, la mia compagna di vita e di cucina.
Futuro: Il 2004 ha visto la pubblicazione del libro simbolo della mia carriera, "Multipli di venti". Quasi scherzosamente, ho incluso anche il 2024 come un'indicazione del futuro, ma quello che era il futuro è ormai il presente.
Sulla copertina del libro appare il simbolo @ con le date più rilevanti della mia vita professionale, già indicavo il 2024 come il futuro. Vent'anni in più. Quello che un tempo era il futuro è ora il presente, con 40 anni di massima creatività e il mio ristorante che festeggia il suo 40º anniversario, dimostrando la solidità delle sue basi, così come le mie, mentre celebro il mio sessantesimo compleanno. Ogni anno riserviamo tre settimane alla creatività con il gruppo creativo: Kim, Francesco, Alessandro, Mariangela e Daniele, capitanato da me e da Luca Abbadir, dove ha preso vita un viaggio di sapori a mio parere entusiasmante.
Questa creatività ricca e generosa ci ha guidato nella creazione dei menù de La Madonnina del Pescatore: “Luca e Moreno…. il Viaggio di Marco Polo” e “Ricordi di Infanzia & Mariella” e del Clandestino Susci Bar: “Susci Rosa”.
Luca e Moreno...il viaggio di Marco Polo
Marco Polo viaggiò lungo la Via della Seta, esplorando terre sconosciute e culture diverse che lo trasformarono profondamente, aprendo la mente a nuove tradizioni culinarie e culturali e trasformando il viaggio in un'esperienza di crescita personale e conoscenza senza pari. Così come successe a Marco Polo, i miei lunghi viaggi alla scoperta di culture e sapori unici e la mia curiosità hanno ispirato un'esperienza culinaria straordinaria che da Venezia si estende fino alla Cina, passando per Trebisonda, Bagdad, Aleppo, Teheran, Balck, Samarcanda, Kashgar, Pechino, Xanadu e Pagan.
Ricordi D'infanzia e Mariella
Narrano le mie esperienze in 40 anni di apertura de la Madonnina del Pescatore, le mie riflessioni, gli errori commessi, i successi raggiunti, i viaggi intrapresi e i sogni coltivati, non ultimo l’Orto Marino, con le creazioni iconiche che hanno segnato questo lungo percorso, i piatti saranno presentati con dettagliate descrizioni e aneddoti legati a ciascun piatto. Con così tanti piatti da raccontare, ogni mese verranno proposti nuovi piatti per celebrare al meglio questi 40 anni di creatività culinaria. Quest'anno, due menù unici si fondono in "Ricordi di Infanzia & Mariella" per un'esperienza culinaria senza pari. I menu avranno poi una sorpresa finale che non vi sveleremo! Anche quest’anno cambia l’incipit del menù della Madonnina del Pescatore, il testo che ogni ospite trova quando sfoglia il menù:
“Creatività è non copiare” la frase di Jacques Maximin che l’amico Ferran Adrià ricorda sempre. Questa citazione sottolinea quanto sia importante essere originali nella cucina, spingendoci a sperimentare con ingredienti, idee e tecniche innovative. Il pensiero creativo ci aiuta ad affrontare le sfide e a trovare nuovi modi per esprimere i nostri progetti, come facciamo ogni anno alla Madonnina del Pescatore da 40 anni. La creatività è un nutrimento per la mente, richiede dedizione, studio ed è fondamentale per guardare sempre avanti.
L'accoglienza alla Madonnina
La sala è condotta con garbo ed eleganza da Mariella Organi. Mariella ha formato una brigata di sala che punta tutto sulla discrezione e sulla leggerezza della presenza, puntuali nel racconto e attentissimi alle dinamiche, calorosi e coinvolgenti.
Info sul menu
Entrambi i menu offrono la stessa varietà di piatti e sono proposti al prezzo di 230 euro. Per l'esperienza di degustazione vini, si può optare tra due percorsi: uno con 6 calici a 100 euro e uno con 5 calici a 80 euro. Durante il pranzo, da febbraio a maggio, il lunedì, martedì e venerdì (non festivi), è disponibile un lunch menu a 100 euro (bevande escluse) che include due piatti storici, aperitivo e dolce. Nella selezione à la carte, si potrà scegliere tra gli 11 piatti dei due menu, optando per due piatti a 140 euro, o tre piatti a 160 euro (esclusi dolce e bevande).
Le stagionature dei pesci, di cui siamo particolarmente orgogliosi, potranno essere aggiunte a parte al costo di 40 euro. Il progetto The Tunnel, capitanato da Luca Abbadir, Executive Chef di La Madonnina del Pescatore, vede la collaborazione di un team impegnato nella sperimentazione e nello sviluppo di nuove idee culinarie. Insieme, lavoriamo con istituti di ricerca per valorizzare le materie prime, creare nuove consistenze e sapori, e rispettare l'ambiente. Il nostro obiettivo è realizzare eccellenza culinaria, combinando tecnologia, creatività e conoscenza culinaria.