Il mercato delle uova di Pasqua diventa sempre più gourmet con le proposte degli chef: oggi tocca a Massimo Bottura per Gucci Osteria, che ha puntato sui profumi mediterranei in collaborazione con la cioccolateria ligure Lavoratti di Fabio Fazio e le idee di Karime Lopez e Taka Kondo.
La notizia
Non solo panettoni, non solo colombe. Quest’anno i foodies saranno impegnati anche con le uova di Pasqua degli chef, fra i quali risalta, come sempre, Massimo Bottura, che ha appena annunciato una dolce partnership pasquale fra Lavoratti 1938 e Gucci Osteria.
La magica fecondazione è avvenuta fra i maestri della storica cioccolateria di Varazze, rilevata nel 2020 da Fabio Fazio con Davide Petrini, e gli chef del locale fiorentino, Karime Lopez e Takahiko Kondo, per un esito sorprendente: il cioccolato fondente Ecuador monorigine al 60% è stato rinfrescato dagli aromi mediterranei del limone delle Cinque Terre e del rosmarino, creando un sapore unico.
Sotto la sottile camicia bruna, si nasconde infatti la farcia agrumata e balsamica, che sorprende in bocca per il crunch della scorza di limone essiccata e dalla pailleté feuilletine finemente sbriciolata. All’interno, quale sorpresa, tartufotti al Mandarino Tardivo di Ciaculli, detto anche Marzuddu per la maturazione primaverile, di cui sono state essiccate buccia e polpa.
Il prezzo è di 70 euro per l’uovo da mezzo chilo, che si può acquistare sul sito della dolciaria https://lavoratti.it/prodotto/uova-di-pasqua-lavoratti-cioccolato-fondente-60-con-scorzette-di-limone-delle-cinque-terre/ e di Gucci Osteria https://www.gucciosteria.com/it/florence/shop/food-and-spirits/dark-chocolate-lemon-and-rosemary-egg/ in una scatola coloratissima.
L’abbinamento ideale è il cocktail “Giardino delle meraviglie”, ideato da Martina Bonci di Gucci Giardino 25, da poco premiata quale migliore bartender d'Italia: un'esplosione di profumi che evocano l'atmosfera incantata dei giardini mediterranei, con gin infuso al rosmarino, scorze di limone, rabarbaro e un tocco cremoso di "fat wash" con olio di cocco.
Lavoratti 1938 si era già fatta notare per le praline al Parmigiano Reggiano, che tuttora produce utilizzando quattro stagionature con percentuali diverse di massa di cacao. Le più giovani, 13 e 18 mesi, delicate ed eleganti, vengono abbinate a un cioccolato bianco; le mature, 24 e 36 mesi, a un cioccolato al 60% e all’80%. Divertissement versatili, dall’aperitivo al predessert, fino al dopocena, che si evolvono in bocca, dall’attacco cioccolatoso al sapore deciso della farcia, prima del ritorno alle note iniziali.