È un calderone magico quello che troneggia da Wattana Panich, leggendaria trattoria nel centro di Bangkok. Qui il brodo di capra e manzo ribolle da 45 anni, ed è una specie di metodo solera in cucina.
La notizia
Bangkok è una megalopoli anche gastronomica: negli ultimi tempi ha attirato fino a 40milioni di turisti l’anno e li ha sfamati attraverso qualcosa come 320mila ristoranti, che spaziano dallo street food agli stellati Michelin. Una certa fama, in questa ressa, se l’è conquistata una trattoria chiamata Wattana Panich, di cui tutti parlano per la zuppa di manzo e capra, che ribolle da quasi mezzo secolo. Chissà che ne direbbero gli accigliati ispettori europei, con i loro manuali HACCP sotto il naso…Ed è proprio quel gigantesco calderone fumante, imponente come un totem nella sala colorata e un po’ caotica del ristorante, a salutare gli ospiti, locali e stranieri. Vi si destreggia la madre del titolare Nattapong Kawewnuntawong, che brandisce un mestolo imperiale. Siamo infatti alla terza generazione di una famiglia di origine cinese, la cui cucina porta le tracce del celeste impero. “La zuppa bolle da 45 anni”, racconta Nattapong di quel calderone magico, che non si svuota mai. “Non la facciamo mai da capo. Piuttosto la mettiamo da parte ogni sera e il giorno successivo uniamo acqua e ingredienti freschi”.
In carta figurano una dozzina di piatti, fra cui lo stufato di capra alle erbe cinesi, che portano aromi diversi dagli ubiqui lemongrass e peperoncino, e la zuppa di manzo con i noodles. Vengono tutti preparati sul retro da una dozzina di dipendenti e poi assemblati, anche per l’asporto, con i pezzi di carne sparsi ovunque, perfino fuori sulla strada. Sono valsi a Nattapong e famiglia numerosi riconoscimenti, fra cui le targhe Michelin appese al muro fra gli articoli di giornale e le foto dei monaci. E di fatto il brodo, straordinario per complessità e armonia, non delude: carnoso ma non selvatico, saporito e profumato, si accompagna a succo di fiori di hibisco, leggero e rinfrescante. Il tutto per appena 5 dollari e 60.
Fonte: insider.com
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Foto di copertina: Crediti Crediti Miss Tam Chiak