Alina Meissner-Bebrout non solo si è guadagnata una stella nell'ultima Guida Michelin Germania, ma è stata anche insignita del titolo di Young Chef Award. La sua cucina è senza dubbio lontana da ogni estremismo creativo, eppure appare giocosa e cosmopolita.
La chef
Alina Meissner-Bebrout è una giovane chef, nata a Monaco, che a soli diciassette anni sapeva perfettamente cosa fare da grande. Si è così cimentata sin da subito nelle cucine dei grandi ristoranti stellati Michelin e uno dei suoi insegnanti è stato Sven Elverfeld che, con la nota insegna Aqua a Wolfsburg, è uno degli chef a tre stelle più influenti della Germania. Sono seguiti anni di viaggi, in un rifugio in Tirolo e a Maiorca, prima di decidere di mettersi in proprio a soli 23 anni e tentare una strada che si è poi rivelata in costante ascesa, spiega Rolling Pin.
È così che nel 2014 ha aperto il suo ristorante Bi:braud, a Ulm. All'epoca, poco dopo l'apertura del Bi:braud, Alina Meissner-Bebrout era sola in cucina, cucina che oggi è probabilmente ancora una delle più piccole cucine stellate della Germania. Non avere un aiuto nella gestione del ristorante e cucinare totalmente in autonomia per ben sei giorni a settimana risultava decisamente impegnativo. Nonostante ciò, nel tempo, ha avuto modo di mutare e stravolgere la sua filosofia culinaria che seppur l’abbia vista, agli esordi, incentrata sulle tapas, ha poi virato su una cucina raffinata di ispirazione mediterranea, eseguita con precisione e senza estremismi.
Oggi infatti Bi:braud, oltre al classico menu di cinque portate, propone anche un'opzione vegetariana e persino la possibilità di un menu vegano di tre portate. Tra le portate principali spicca il petto di pollo al mais Öllinger o i cannelloni ai funghi porcini e levistico. Piatti che racchiudono magistralmente tecnica e pensiero di Alina. Difatti le sue ricette, nella loro semplicità, trasudano tutta la forza e la curiosità che attingono alle realtà più lontane e cosmopolite.
I giocosi amuse - bouche di pane di farro e segale con burro di miso e cipolla o il taco con shiso, ravanello e kimchi ne sono un chiaro esempio. Dopo che la cucina di Chef Meissner-Bebrout è stata menzionata nell’ambita Guida Michelin tedesca - per l’edizione 2022 - il ristorante ha stravolto la proposta della cucina puntando ai canonici menu degustazione, dal classico al vegano. Naturalmente ora Alina Meissner-Bebrout non è più da sola ai fornelli ma ad affiancarla ci sono ben tre validissimi chef. Un talento inarrestabile, quello di Alina, premiato recentemente con la prima stella Michelin oltre al titolo, conferito sempre dall’ambita guida “Rossa”, di “Young Chef Award 2023”.