Speciale “Notte stellata” con Caterina Ceraudo e Filippo Sisti all’Osteria del Forte: Gin Mare e alta gastronomia si un uniscono in un indissolubile binomio mediterraneo.
L’evento
Due eccellenze lontane, ma vicine, che danno vita a una sola esperienza gustativa. Parliamo dell’alta cucina e della mixology di ricerca, entrambe protagoniste di “Notti Stellate”, l’esclusiva cena andata in scena all’Osteria del Forte di Palazzo Doglio. Un format gastronomico innovativo promosso da Gin Mare, brand storicamente legato al mondo dell’accoglienza e del fine dining.
Due i protagonisti d’eccezione: Caterina Ceraudo, Executive Chef del Ristorante Dattilo, una Stella e una Stella Verde Michelin, e Filippo Sisti, Mixologist Bartender, creatore di Talea, Cocktail Bar Sperimentale in zona Navigli a Milano. La prima è dal 2012 alla guida della cucina di Dattilo, in un vecchio frantoio nella campagna calabrese sito a Strongoli, all’interno di un casolare del 1600 circondato dai vigneti, uliveti, agrumeti e dall’orto dell’azienda agricola, di proprietà della famiglia Ceraudo dal 1973.
È stata “Donna Chef dell'anno” per ben due volte: la prima nel 2015 secondo Identità Golose, la seconda nel 2017, per la guida Michelin. Nel 2020, oltre alla Stella Michelin conseguita nel 2012, il Ristorante Dattilo ha conquistato anche la Stella Verde della Guida, per l’impegno a favore di una gastronomia più responsabile.
Equilibrata e leggera, la cucina di Caterina Ceraudo si avvale di pochi elementi e mira ad esaltare i sapori semplici con tecniche di cottura che valorizzano le proprietà della materia prima, dall’antipasto al dolce. Una visione culinaria che, in occasione della cena, la Chef ha trasferito in un menù di quattro portate, esaltato dalla drink list creata ad hoc da Filippo Sisti, vero e proprio artista della mixology, noto per la sua interpretazione della " Cucina Liquida” e per aver creato un nuovo approccio al settore bar con abbinamenti e creazioni originali, grazie allo stretto e costante contatto con l’universo dell’alta cucina.
Il risultato della collaborazione tra Caterina Ceraudo e Filippo Sisti si è tradotto in un abbinamento sapiente di cibo e cocktail a base di Gin Mare: un viaggio sensoriale che celebra la “Med Attitude”, visione del brand che fa del Mediterraneo non un semplice luogo ma un vero e proprio stile di vita.
I piatti
La cena è iniziata con un perfetto connubio tra sapori della Calabria e della Sardegna: dopo l’assaggio della “Sfogliatella croccante caciocavallo podolico e sardella” (amouse bouche), accompagnata da “Gazpacho”, il drink che rivisita la celebre ricetta con un twist originale donato dal popcorn di amaranto e dal passion fruit, è la volta dell’antipasto “Sgombro arrosto, gin, yogurt e angostura” in perfetto abbinamento a “My Tai”, che combina le note distintive delle botaniche di Gin Mare con orzata di anacardi e peperone.
L’omaggio alla cultura mediterranea trova la sua migliore espressione con le portate principali: lo “Spaghettone quadrato, pesto di finocchietto selvatico, gamberi rossi” è esaltato dal “Mare Gimlet”, il cocktail Gin Mare dalla ricca trama di aromi. “Garden” è invece il drink, dall’impronta esotica, creato da Sisti per valorizzare il secondo piatto della Chef, “Ricciola affumicata alle erbe aromatiche, caramello di cipolla al limone”.
La cucina della Chef combina sapori e profumi provenienti dal Mediterraneo con aromi più speziati ed influenze esotiche e propone come naturale conclusione di questo avvincente percorso gastronomico il “Guazzetto di agrumi speziato, yogurt e zenzero”. Un’unione armoniosa tra il mondo della cucina e quello della mixology all’insegna dello spirito Mediterraneo, proposto agli ospiti nella cornice di Palazzo Doglio nel cuore di Cagliari, destinazione unica a livello internazionale, votata all’esclusività e all’eleganza.