ALMA diploma gli Health and Performance Chef: si chiude la prima edizione del nuovo Master firmato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana e supportato da UEFA. Appuntamento alla seconda per ottobre 2024.
Il master
Sono i primi Chef formati per lavorare nelle cucine di squadre sportive, wellness hotel e spa, grandi aziende o cliniche, dove il cibo non è solo gusto, estetica o “piacere” ma soprattutto elemento chiave di benessere, performance e salute. Una nuova figura professionale invocata da tempo in questi ambiti così specifici ma mai realmente affermatasi finora per la mancanza di un fattore strategico all’obiettivo: una formazione adeguata.
Oggi il nuovo Master Health & Performance Chef realizzato da ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, con il supporto di UEFA, colma questo vuoto formativo e diploma i suoi primi 14 chef in grado di entrare in questo nuovo settore del mercato del wellness e food hospitality, forti di una preparazione che coniuga le competenze tecniche e gastronomiche del cuoco con quelle scientifiche e alimentari del nutrizionista.
Lanciato nel febbraio scorso, questo programma è il primo nel suo genere ponendosi l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze di una società che trasversalmente, dal settore ristorativo a quello sportivo, si focalizza sempre più sulla salubrità, qualità e sostenibilità dell’alimentazione e, in generale, delle materie prime. Come sottolinea il Direttore Didattico di ALMA, Chef Matteo Berti, questo percorso nasce per “formare una nuova ‘‘classe’’ di Chef che abbiano una maggiore e più profonda conoscenza degli elementi della nutrizione umana affinché sappiano creare per il mondo dello sport e del wellness una cucina sana, gustosa ma finalizzata alla performance.”
Per 6 settimane gli allievi hanno affrontato lezioni teoriche, dimostrative, momenti di pratica e simulazioni di servizio, guidati non solo da docenti ALMA ma anche da professionisti e accademici provenienti dai vari ambiti di cui si compone il programma. Tra questi, figure come la prof.ssa Paola Rossi, docente ordinaria di Fisiologia e direttrice del Master in Nutrizione Umana dell’Università degli Studi di Pavia, il dott. Andrea Valigi e il dott. Natale Gentile consulenti nel Settore Nutrizione e Area Performance della Federazione Italiana Giuoco Calcio, lo Chef Filippo Tawil, Wellness Chef Consultant & Designer e lo Chef Simone Salvini, ambasciatore della cucina vegetale e vegana.
Due i percorsi principali del piano didattico. Il primo, medico-scientifico, con ampi e approfonditi moduli sulla fisiologia umana e la nutrizione: dai concetti anatomo-fisiologici al legame fra alimenti e DNA fino ai processi dell’asse intestino-cervello; dalle patologie correlate all'alimentazione al concetto di caloria e di come calcolarle a seconda che l’obiettivo sia perdere grasso, mettere massa muscolare o mantenere la composizione corporea; il microbiota, l’indice glicemico, il legame insulina-alimentazione e le dinamiche del metabolismo; le varie tipologie di diete legate alla territorialità, agli orientamenti religiosi e ai trend moderni.
La cucina è la protagonista invece del secondo percorso: dalle tecniche di cottura, taglio e impiattamento di vegetali a quelle relative alle uova, legumi, pesce; le spezie, le alghe, i semi e i SuperFood; il menu bilanciato per sportivi e il menu vegetariano orizzontale; i lattofermentati vegetali, le bevande toniche e probiotiche; la creazione di ricette e abbinamento dei nutrienti per il mondo dello sport.
Dai banchi al pass, gli allievi hanno ricevuto così una formazione a 360° costellata anche da pratiche ristorative tra il mondo fine dining e quello sportivo. Di fatto nel corso di questi moduli didattici, la brigata “healthy” ha cucinato per allievi e staff della Scuola, mettendosi alla prova in business lunch, colazioni gourmand e cene di gala tutte rigorosamente strutturate e concepite secondo coerenti ed innovative linee nutrizionali.
Ognuno dei partecipanti al Master portava con sé competenze ed esperienze lavorative differenti e ha messo in gioco tutto il proprio bagaglio culturale in cucina per rifinirlo, accrescerlo e trasformarlo in qualcosa di nuovo. Tra questi, Tracy Eboigbodin, vincitrice di Masterchef Italia 11, che racconta: “Ho scelto questo Master perché ho sempre nutrito grande curiosità verso queste tematiche e pensavo che frequentandolo avrei soddisfatto tutti gli interrogativi che mi ponevo. Invece mi sono resa conto che esco da questa esperienza con ancora più voglia di approfondire, di conoscere, perché qui ho trovato risposte – un grande arricchimento che mi porto a casa- ma anche tanti stimoli a fare, a studiare, a crescere”.
A capo del board scientifico, insieme a Chef Berti, Matteo Pincella, responsabile del Dipartimento di Nutrizione dell’Area Performance per la Nazionale di Calcio italiana, che ha fortemente voluto e poi sviluppato i contenuti del Master, consapevole, grazie alla sua esperienza, della necessità e urgenza di questa figura professionale. “Voi siete quelli che cambieranno le regole- afferma rivolgendosi ai nuovi Health and Performance Chef nel corso della cerimonia di consegna degli attestati – e per questo saremo qui a sostenervi ed accompagnarvi nel vostro cammino professionale. Il mondo dello sport e quello della ristorazione vi stanno aspettando: il percorso è iniziato e gli obiettivi sono chiari. Ora sta a voi spingere il piede sull’acceleratore!”. E proprio in occasione della chiusura della prima edizione, ALMA ha lanciato la data della prossima, programmata per il 16 ottobre 2024 e già arricchita di una novità: le lezioni si terranno in lingua inglese, per aprire opportunità e orizzonti anche ai professionisti internazionali.
