La panificatrice ultracentenaria Marjorie Johnson racconta la sua storia, i suoi successi e il segreto dei suoi altrettanto leggendari biscotti allo zenzero.
La storia
Marjorie Johnson continua a battere i record. È davvero lei la persona più anziana ad aver vinto il prestigioso riconoscimento del “nastro azzurro” in una gara di panificazione della Minnesota State Fair? "Forse", si schermisce l’esperta fornaia, una leggenda locale che per decenni ha sbaragliato la concorrenza a colpi di pane, panini dolci e torte, ottenendo migliaia di premi da quando iniziò a competere negli anni '70.
"Una donna centenaria che ancora gareggia", riflette poi. "Ragazzi, è notevole." Il 9 agosto Johnson ha compiuto 104 anni. E forse batterà un altro record. Parteciperà ad almeno altri cinque concorsi di pasticceria per l'esposizione di quest'anno, che raduna i migliori esponenti dell’arte bianca (e non solo) in Minnesota, totalizzando oltre 2 milioni di presenze. Dopo aver pubblicato un libro di cucina nel 2007, ha continuato a distinguersi e non ha mai perso un anno, tranne quando la nota fiera è stata chiusa nel 2020 per la pandemia.
Novità 2023: una ricetta per la torta agli agrumi che sta attualmente sviluppando nella sua cucina di Robbinsdale - e su cui rimugina costantemente, anche quando non mette le mani in pasta. "Continuo a provarci, perché voglio davvero, davvero vincere", ha detto. "Ci penso quando sono seduta a far dolci, e poi -prima di andare a dormire- il mio cervello inizia a funzionare ancora meglio: così mi vengono delle idee." Ma non è tutto ciò a cui pensa. "Coloro che vogliono vivere e sentirsi bene, e non morire a 60, 70 e 80 anni, devono rimanere positivi", confessa. "Quello che faccio è svegliarmi la mattina e dire a me stessa: 'Oggi sarà una giornata meravigliosa.' E alla fine sarà davvero una giornata meravigliosa." Le emozioni, negli ultimi anni di Johnson, si sono manifestate anche in forme diverse dalle gare di pasticceria. È stata ospite ricorrente di talk show televisivi e ha partecipato a così tanti eventi sul tappeto rosso che ha perso il conto: i Grammy, gli Emmy e persino gli X Games.
Giorni prima del suo compleanno, Johnson sedeva al tavolo della sala da pranzo, accanto a una "hall of fame" di sue foto con conduttori di talk show, pile di nastri disposti a ventaglio sui tavolini e una fetta di torta al caffè con panna acida. Il sito Star Tribune ha parlato con lei dei suoi ricordi della fiera e della sua visione della longevità. “Adoro la Minnesota State Fair”, ha raccontato. “Quando ero piccola, mia madre mi portava lì e quello che mi piaceva di più era andare sulle montagne russe. Ma quando ho vinto un nastro per la prima volta, che entusiasmo! Mi emoziono oggi come allora. Nella vita amo cucinare e parlare, ma forse mi piace più parlare che cucinare, perché le parole fluiscono senza alcuno sforzo. La cottura dei dolci, invece, richiede un certo impegno”.
Marjorie Johnson ha pure una certa esperienza di red carpet, dato che viene spesso invitata ai grandi eventi dello spettacolo. “Ci sono stata 200 volte, probabilmente. Andavo con un cestino dei miei biscotti allo zenzero e dicevo a tutti: "Ne vuoi uno?" I vip venivano e io li intervistavo. Ad esempio, Helen Mirren disse: "Sì, ne prenderò uno". Poi ci ripensò e si corresse: "No, credo di volerne due". Fece due passi, tornò indietro e: "No, davvero, me ne servono tre". Qualche consiglio per i panettieri che aspirano a diventare bravi come lei? “Basta esercitarsi, la pratica rende perfetti. E se non vinci, non mollare. Su! Continua a esercitarti ancora un po' e riprova, perché chi lo sa? Così tante persone si arrendono e non insistono. Se hai un obiettivo, vedi di realizzarlo”.
