Attualità enogastronomica Chef

Gordon Ramsay licenzia il suo sous chef per insulti razzisti: bufera al Savoy Grill

di:
Francesca Feresin
|
copertina gordon ramsay 2023 10 17 18 27 41

Licenziato un sous chef dal Savoy Grill di Gordon Ramsay dopo aver inviato una serie di messaggi razzisti sui social media.

La notizia

La vicenda è stata resa pubblica dalla sua stessa vittima, lo chef Jason Howard, che in un post (ora cancellato) aveva condiviso una serie di messaggi razzisti e pieni d'odio ricevuti online da un dipendente del Savoy Grill di Gordon Ramsay. Parliamo di commenti offensivi, insulti razzisti e persino minacce di morte nei suoi confronti, mostrate dal sito web The Staff Canteen per documentare l'episodio.

Savoy grill Londra
@Savoy Grill

Il risultato? Da quando questi gravi messaggi sono venuti alla luce, i Ristoranti Gordon Ramsay hanno agito in breve tempo, individuando nel sous chef del Savoy Grill il "colpevole" e licenziandolo con effetto immediato; non solo: hanno subito avvisato la polizia e condannato pubblicamente il suo comportamento.

gordon ramsay Rex Features
@Rex Features

In una dichiarazione, il brand Gordon Ramsay Restaurants ha affermato: “Non tolleriamo alcuna forma di comportamento offensivo o discriminatorio in pubblico o in privato. Le conversazioni condivise sui social media erano inaccettabili, razziste e piene di odio. Hanno violato i nostri valori di eguaglianza e rispetto reciproco. Abbiamo denunciato l’accaduto alla polizia e abbiamo deciso di licenziare immediatamente il sous chef in questione”.

gordon ramsay FOX 2023 10 17 18 30 10
@Fox

La dichiarazione, condivisa anche dal Savoy Grill, è stata accolta con favore da chef di tutto il settore dell'ospitalità, tra cui Jason Howard, che ha pubblicato i messaggi sul suo account Instagram. In un post ha poi dichiarato: “È di immenso conforto, per me, vedere che questo tipo di comportamento non viene tollerato nella nostra società e negli ambienti di lavoro. E al Savoy Grill grazie: nessuno vuole vedere qualcun altro perdere il lavoro, ma dobbiamo difendere ciò che è giusto”.

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta