Indiscusso trionfatore di The Asia’s 50 Best Restaurants 2023, l’alverniate Julien Royer guida il ristorante Odette di Singapore, che ha incassato in un anno magico il premio mondiale Chef’s Choice, quelli per il migliore ristorante e la migliore pastry chef del continente. La sua storia e i suoi consigli per i giovani.
L'opinione
Insignito da The World’s 50 Best Restaurants del premio Estrella Damm Chef’s Choice, assegnato in base ai voti dei colleghi, dopo avere incassato nel 2021 e nel 2023 il titolo per il migliore ristorante asiatico, Julien Royer è lo chef del ristorante Odette, all’interno della National Gallery di Singapore. Nato in Francia, per la precisione in Alvernia, è arrivato nella città stato per guidare Jaan, spopolando in fretta per la sua cucina di impronta francese dal twist asiatico, confezionata con ingredienti del continente.
Ai suoi ordini c’è una squadra di 40 elementi, fra cui Louisa Lim, premiata quest’anno quale migliore pasticciera d’Asia. Non abbastanza per placare i suoi appetiti, tuttavia, se è vero che nel 2019 ha aperto Louise a Hong Kong, intitolato alla nonna materna, abile cuoca, e nel 2022 la brasserie Claudine a Singapore. Il premio però lo ha dedicato alla moglie Agnes, dichiarando: “Stiamo insieme da 20 anni. Ci siamo incontrati all’alberghiero. Mi ha sempre sostenuto nell’ombra, consigliandomi sulle scelte da compiere per la mia carriera. Ha rappresentato un supporto fondamentale”.
Ma anche Royer ha una raccomandazione da rivolgere, questa volta ai cuochi che devono ancora farsi strada: “Siate pazienti. Ci vogliono anni per acquisire questa professionalità, ma il bello sta tutto lì. Prendetevi il tempo necessario per imparare ogni singolo aspetto di questo bel lavoro. Alla fine, ne sarà valsa la pena”.