Un cliente di un ristorante a Comodoro Rivadavia, dopo aver chiesto la doggy bag, si ritrova sul conto un insolito sovrapprezzo. A suscitare ancora più scalpore è stata però la reazione del titolare del locale.
La notizia
Normalmente, i clienti di un ristorante lo frequentano perché vanno alla ricerca di un'esperienza culinaria piacevole. Oltre a questo elemento fondamentale, anche il servizio è un punto chiave nella decisione di raccomandare o meno il locale scelto. In quest'ottica, a Comodoro Rivadavia, nella provincia di Chubut, un utente di Twitter ha espresso la sua indignazione per un insolito sovrapprezzo quando ha visto lo scontrino.
È emerso come, mangiando in un indirizzo gourmet, questa persona al termine del suo soggiorno abbia trovato un dettaglio sul conto tale da farlo indignare, pubblicando il tutto sul suo account Twitter. "Ho vissuto una situazione spiacevole e imbarazzante. Mi sono lamentato perché volevano farmi pagare gli avanzi da portare via dopo il pasto e lo staff ha reagito in malo molo", racconta l'utente, chiamato @EmirSNM, che ha manifestato la sua indignazione per un sovrapprezzo inaspettato. Secondo quanto riportato sullo scontrino, che ha allegato alla pubblicazione, l'uomo ha consumato nel locale un caffè con latte, una spremuta e una pizza "alla siciliana". A questo si è aggiunto il costo delle posate e, alla fine, l'aggiunta immotivata del "to go", che ha scatenato la protesta del consumatore e una risposta inaspettata da parte dei proprietari del ristorante.
"Ho chiesto loro chi avesse avuto l'idea e la scusa è stata che sono aumentati i costi dei vassoi di plastica. Gli ho detto che non era una motivazione valida e mi hanno fatto restituire il vassoio e il cartone che avvolgeva le pizze", ha spiegato il protagonista di questa storia, dopo essersi visto addebitare 200 pesos. Una politica aziendale considerata del tutto inopportuna, commenta, in quanto era obbligo del locale fornire un vassoio per portare via gli avanzi del piatto che aveva regolarmente pagato. Inoltre, il proprietario del ristorante avrebbe alzato ulteriormente i toni innescando una vera e propria lite.
"Quando glieli ho restituiti mi ha detto 'e vattene, perché per strada ti parlerei in termini diversi'. Ancora: ‘Esco a mezzanotte, prendi il vassoio perché ti riempio di botte, davanti a tutti i clienti’. Per chiudere la storia, diventata virale sui social network, il cliente ha riportato nei dettagli l’epilogo della sua esperienza, affinché la gente del posto sappia cosa accade in quel ristorante quando si tratta di richiedere un servizio simile. "Il propretario, di fronte alle mie risposte ferme ma pacate, è venuto all'ingresso per minacciarmi di nuovo. Quando mi sono girato voleva picchiarmi".
Con centinaia di like, la pubblicazione è diventata virale e gli utenti hanno scritto le loro opinioni su una situazione insolita che nessuno vorrebbe affrontare, aggiungendo altre testimonianze. Le casistiche di malcontento sono tante: "Una volta siamo andati a cena con mia moglie e inizialmente siamo stati serviti da un cameriere, che però non è più venuto. Dopo 40 minuti siamo andati via, finita lì", oppure: "Ci hanno messo 2 ore e mi hanno portato qualcosa di completamente diverso da quello che avevo ordinato”. La polemica prosegue online!