Il ristorante l’Escale, vera “Mecca” per i vacanzieri di passaggio sulla route du soleil, ha chiuso ad agosto per mancanza di personale. A parlare, deluso, il proprietario Dominique Thomas: è la prima volta dal 1937.
La notizia
Alcuni ristoratori, si sa, preferiscono chiudere la propria attività d’estate, ma non è il caso de L’Escale: il noto locale francese è stato infatti costretto a fermarsi ad agosto, seppur a malincuore. Qui lavorano tutto l'anno 56 dipendenti, ogni piatto del menu è interamente fatto in casa e ogni giorno vengono serviti in media 600 ospiti. Sempre e comunque aperto, il ristorante l'Escale, vicino a Châteauroux, è il più grande su strada di tutta la Francia. I viaggiatori lo affollano giorno e notte. Eppure, per la prima volta nella sua storia, questa vera e propria istituzione sul percorso delle vacanze è rimasta chiusa dal 7 al 20 agosto per mancanza di personale.
Dalla sua postazione all'inizio della strada situata a Déols, a nord di Châteauroux lungo la A 20, Dominique Thomas, il titolare, dichiara: “Eccetto il periodo di emergenza pandemica, L'Escale non aveva mai chiuso: è sempre stato aperto 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, sin dal 1937! Dopo il Covid, un primo cambiamento: la domenica sera il locale si fermava, e nei giorni feriali il servizio notturno era ridotto. Avevo una trentina di camerieri e 24 cuochi, ma al momento sono entrambi ridotti a 18 membri, e non riusciamo ad ampliare la squadra”.
Questo anno, dunque, mancano rinforzi in sala e in cucina. E il problema è molto più serio, è un problema di mentalità e di società: “Nessuno vuole più lavorare nella ristorazione”, spiega seccato il proprietario. “Purtroppo è nell'ordine delle cose, ma il disagio è enorme. La gente non vuole faticare, preferisce bighellonare sui social.” I turisti, abituati a prendersi una meritata pausa nell'Indre, dovranno dunque rinunciare a una delle loro tappe preferite su una delle più grandi strade d'Europa . Ma il boss vuole continuare a sorridere, nonostante tutto: "A settembre torneremo e faremo sempre tanti coperti" .