L’alta cucina è sempre più rosa: conosciamo Clare Smyth per i numerosi riconoscimenti di caratura internazionale, ma anche nel Regno Unito la cuoca continua a mietere successi. L’ultimo è il Catey Award quale “Restaurateur of the year”, considerato nel paese una sorta di oscar della cucina.
La storia
È stata la prima donna a conquistare le tre stelle in UK, dopo averle assicurate a lungo quale chef di cucina per sua maestà Gordon Ramsay. Ma la strada di Clare Smyth continua a salire verso l’Olimpo: l’ultima tappa è la conquista di uno dei premi più importanti per il comparto nel Regno Unito, il Catey Award, giunto alla sua quarantesima edizione e considerato l’“oscar” della ristorazione britannica. Nello specifico le è stato tributato il prestigioso premio Restaurateur of the year, in seguito alle deliberazioni di un pool di esperti.
Originaria della contea di Antrim, in Irlanda del nord, Smyth è cresciuta nella fattoria di famiglia nei pressi di Bushmills, dove ogni pasto era cucinato in casa usando perlopiù ingredienti propri. Piatti tradizionali a base di verdure, carne e patate, il cui imprinting si è rivelato nel tempo decisivo (proprio una patata è diventata il suo signature, con la complicità di uova di trota, aringa e alga dulse). Mentre frequentava la scuola, a quindici anni, ha iniziato a lavorare regolarmente come cuoca in un ristorante del posto, il cui chef vantava trascorsi stellati, appassionandosi per la professione e iniziando a leggere compulsivamente libri di alta cucina. Da qui la decisione di partire per l’Inghilterra e formarsi a scuola e in diversi ristoranti fine dining.
L’incontro karmico è quello nel 2002 con Gordon Ramsay, di cui diventa rapidamente la spalla. Un lungo sodalizio, al termine del quale nel 2017 apre il suo Core a Notting Hill, Londra. Le soddisfazioni non si fanno attendere a livello nazionale e mondiale, con il titolo di migliore cuoca del mondo secondo The World’s 50 Best nel 2018. Poi nel 2021, ancora nel mezzo delle turbolenze pandemiche, la consacrazione fra i tristellati. Merito di una cucina fondata sulla sublimazione di prodotti britannici o al massimo irlandesi, capace di conciliare esaltazione del gusto e sostenibilità. Ma Smyth porta avanti anche Oncore a Sidney dal novembre 2021, al ventiseiesimo piano di Crown Sydney, già considerato dalla critica il miglior ristorante in città.