Nel paradiso della Costiera, da 40 anni una famiglia porta avanti con dedizione, attenzione ed esperienza il lavoro della ristorazione: Antonio Mellino e il figlio Fabrizio sono i custodi del gusto puro a Nerano.
Il ristorante
Esistono luoghi indescrivibili con le parole, ed anche le prose più sofisticate ed ammalianti non riescono a descrivere il calore e le sensazioni che si provano scoprendoli. Esistono posti in cui l’uomo deve ricordarsi di fare una sola cosa per preservarli intatti e incontaminati: non fare nulla, assolutamente nulla.
Qualsiasi minima mossa, qualsiasi tentativo di abbellimento rischierebbe di mettere in crisi un’armonia di secoli, di disfare un nodo poetico intessuto tra terra, mare e cielo che da sempre ispira poeti, romanzieri, pittori, registi e musicisti. Stiamo parlando della Costiera Amalfitana, e in particolare di quell’ angolo estremo di Costiera subito prima di arrivare alla magica Punta Campanella, davanti a Capri: l’incantevole baia di Nerano.
È qui che la costiera si mostra intatta, intonsa e pura. È qui che il profumo dei limoni, dei gelsomini, del mare e dei fiori dai mille colori si mescola al profumo del mare e alla bellezza delle verdure degli orti baciati dal sole mediterraneo. È qui che i pescatori della costiera riempiono le loro reti ogni giorno di ogni bontà che il mare ci conceda. E qui, in questo paradiso, da molti anni ormai (da quarant’anni per l’esattezza, visto che stiamo festeggiando proprio ora con il menu dedicato) una famiglia porta avanti con dedizione, attenzione ed esperienza il lavoro della ristorazione: la famiglia Mellino del Ristorante Quattro Passi di Nerano.
Quarant’anni fa Antonio Mellino smette di “fare le stagioni sulle navi da crociera” (come si suol dire), approda in costiera con la futura moglie Rita e decide di aprire un locale dove prima non c’era nulla, a parte gli ulivi, a Nerano. La sua mano e il suo piglio gestionale si impongono subito; così, ben presto “i Quattro Passi” diviene uno dei punti di riferimento dell’alta cucina italiana in Campania. Ora è il figlio Fabrizio che porta avanti il lavoro di cucina, dopo essersi formato dapprima qui a Nerano con il padre Antonio e poi in grandissimi ristoranti in Italia e all’estero, in prestigiose cucine francesi, spagnole e giapponesi.
Ed è lui che ci accoglie, in una meravigliosa giornata di sole, sulla terrazza ombrosa del sito ristorante, da poco ristrutturato in modo più moderno, senza perdere lo charme originale, anche per ospitare le nuove, grandi cucine a vista del piano terra. Il tavolo è d’angolo, bellissimo, e ci permette sia di osservare il balletto dei camerieri nella grande sala del ristorante, che di apprezzare il panorama unico di Punta Campanella. E di grande bellezza sono anche i piatti del menu “dei quarant’anni”.
I piatti
Iniziamo con “Il mio giardino”: Fiore di Calamaro, tartare di Scampi, caviale Oscietra, acqua di mela verde. Un esordio fresco, leggero, saporito ma non invadente, meraviglioso agli occhi come in bocca. Poi Granchio reale "Merus", bianchetti marinati e pompelmo rosa. Qui si procede con i contrasti, dolce il granchio, amaro il pompelmo, freschi e leggeri i bianchetti, sapido e umami il granchio.
Gamberi croccanti con salsa maritata acidula, finger lime e menta: citazione su citazione, attualizzata e modernizzata di ingredienti e preparazioni storiche. Linguine alla Nerano, forse il piatto più citato della Costiera, preparato in mille variazioni diverse e proposto qui con spaghetti al posto delle classiche linguine, con zucchine, basilico e pepe nero.
Mezze Maniche, burro di ricciola e pinoli…. Peccato che fossero solo tre: vista la bontà, anche un piatto intero sarebbe stato poco.
E lo Gnocco quasi alla sorrentina, forse il primo la cui preparazione si avvicina di più (in apparenza) alla tradizione.
Fra i secondi, Spigola in salsa Acetosella e Limone: qui grande pulizia, sapore dritto e netto, applausi.
Infine, prima dei desserts, Galletto Rosso di S.Croce del Sannio, salsa alla pizzaiola e raviolo vegetale. Buonissimo e ancora una volta rotondo e saporito, senza per questo risultar pesante.
Sta nell’ esaltazione della materia prima, la bravura dei Mellino. Sta nel presentarti piatti dall’aspetto tradizionale, che cambiano invece con l’utilizzo di tecniche e accostamenti raffinati che esaltano l’ingrediente in modo continuo e innovativo. Grazie, Quattro Passi. Grazie Nerano. Si torna sempre volentieri in questo angolo di paradiso, si tornerà presto ancora una volta.
Indirizzo
Ristorante Quattro Passi
Via Amerigo Vespucci, 13N, 80061 Massa Lubrense NA
Tel: 081 808 1271