Il celebre chef tristellato René Redzepi annuncia su Instagram di essere alla ricerca di un nuovo pasticcere che si occupi di tutto il comparto dolce del Noma. Le porte sono aperte, quanto impiegherà il ristorante a trovare la persona che fa al caso suo?
La notizia
È in cerca di un talentuoso pasticcere, lo chef danese René Redzepi, per il suo laboratorio di ricerca presso il ristorante Noma di Copenaghen (di cui era stata annunciata la chiusura poco tempo fa). Il tristellato ha infatti dichiarato in un post sul suo account Instagram di essere alla ricerca di un vero artigiano del dolce che conosca le basi della pasticceria tradizionale e padroneggi tecniche moderne.
Lo chef ha trasmesso il seguente messaggio: “Ciao, cerchiamo qualcuno che si unisca alla nostra test kitchen come responsabile del comparto pasticceria del Noma. Vorremmo assumere un professionista con esperienza nel settore dolciario e nei dolci tradizionali da ristorante. Un eccellente artigiano che conosca a menadito tutti i metodi di lavorazione dei prodotti e che abbia anche seguito negli ultimi decenni l'evoluzione della cucina in termini di nuovi sapori, nuove conoscenze, nuove tecniche e nuovi metodi. Il candidato lavorerà in un piccolo gruppo nella nostra cucina sperimentale, contribuendo allo sviluppo del Noma così com'è e nel futuro. Sarà un lavoro pieno di sfide, stimoli e viaggi. Ci aspettiamo una persona che abbia almeno 7-10 anni di esperienza professionale e un trascorso come pasticcere nel fine dining.
La persona designata lavorerà allo sviluppo non solo di nuovi piatti, ma anche di nuovi sapori, a tutti i livelli nel mondo della pasticceria. Se ritieni di avere le competenze e l'ambizione necessarie per far parte di questo team, carica il tuo curriculum e la lettera di presentazione sul nostro sito web (noma.dk/careers). Lo stipendio è negoziabile e basato sull'esperienza, ma -oltre a quanto detto- offriamo cinque settimane di ferie pagate, assistenza sanitaria danese standard (medico e ospedale gratuiti), ed assistenza sanitaria privata aggiuntiva fornita dal Noma che include dentista, fisioterapia, osteopata, psicologo e altro.
@Jennifer Chase, Washington PostIl Noma sarà aperto quattro giorni alla settimana con i fine settimana liberi, ad eccezione di eventi speciali e viaggi di lavoro. La cucina sperimentale supporta il ristorante e opera con un programma leggermente più flessibile, più un tempo minimo di servizio. Se il candidato ideale risiede fuori dall’UE, lo aiuteremo fornendo supporto legale per l'elaborazione dei visti. Speriamo di conoscere il prima possibile la persona che fa al caso nostro.” Insomma, una richiesta semplice e di poche pretese che apre le porte a migliaia di giovani desiderosi di imparare da uno dei migliori ristoranti del mondo. Quanto impiegherà Redzepi a trovare il pasticcere che fa al caso suo?
Fonte: @foodandsens.com
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