Bernhard Reiser un anno fa aveva preannunciato per il mese di aprile la chiusura del suo ristorante stellato a Würzburg. Ma nel frattempo ha fondato un’Accademia di formazione e acquisito un terzo ristorante, dove addestrare i suoi apprendisti.
La notizia
È trascorso ormai un anno da quando Bernhard Reiser ha annunciato la chiusura del suo ristorante stellato Reisers am Stein a Würzburg. “In questo luogo abbiamo passato un tempo meraviglioso. Qui sono nate e sono state sviluppate tante belle idee, abbiamo scatenato la rivoluzione gastronomica, portato avanti i lavori in Franconia, ricevuto come ospiti persone straordinarie ed è stato tutto estremamente appagante per me come cuoco e come imprenditore”, aveva scritto. La chiusura era prevista per lo scorso mese di aprile, ma avrebbe riguardato solo il fine dining. Salve, invece, le startup Aifach Reiser e Reisers Zehnthof, così come il progetto di formazione dello chef.Arriva ora il momento di verificare cosa sia davvero accaduto: il contratto d’affitto di Reisers am Stein è effettivamente scaduto il primo aprile, i fornelli da quel giorno sono spenti, ma nuovi progetti incalzano o entrano nel vivo. All’inizio dell’anno è arrivata la fondazione dell’Accademia di formazione; inoltre, un nuovo ristorante, Soulfood Kitchen – urban lifestyle mit Tradition, è entrato a far parte del gruppo.
“Con i nostri ristoranti Aifach Reiser, Reisers Zehnthof e Soulfood Kitchen, il relativo catering e il reparto eventi siamo in grado di fare girare sia i nostri apprendisti che l’intera squadra, formare sinergie, superare strettoie riguardanti l’organico, servire grandi manifestazioni e assicurarvi la qualità che desideriamo”, dichiara oggi lo chef, che insieme al socio Thorsten Kremer, gastronomo ed economista aziendale, intende puntare in particolare sui servizi esterni. A questo è servita l’integrale ristrutturazione con ampliamento del laboratorio per il catering a Dettelbach.
“Qui abbiamo ricavato su 400 metri quadrati una location cool in stile industriale, che offre incredibili opportunità ai nostri ospiti. Nessun orario di chiusura, nessun problema di parcheggio, molto spazio, molto divertimento a cucinare e spassarsela insieme: l’officina gastronomica Reisers è stata riaperta il giorno 3 aprile. Qui vengono tenuti i corsi di cucina Reisers, le grandi feste, fino a 150 persone, così come i piccoli eventi”. Ma Reiser continuerà anche a spadellare in prima persona per un pubblico di dodici ospiti alla volta, senza vincolarsi a un luogo fisso e cambiando menu per ogni occasione. “Una volta sul fuoco aperto, una volta sul gas, ma sempre sfrenato, spontaneo, insolito. Vorrei creare un’atmosfera privata, come quando si cucina per le buone amiche”.
Fonte: Rolling Pin
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Foto di copertina: @Christoph Weiss