A Milano i più importanti brand di settore, che hanno svelato i propri prodotti in presenza dei migliori chef d’Italia. Le novità di Tuttofood 2023.
L'evento
Franco Pepe, Roberto “Bobo” Cerea, Alessandro Borghese e Giancarlo Morelli sono solo alcuni dei nomi più in vista che si sono dati appuntamento a Milano in compagnia del tartufo più pregiato, del salmone affumicato a legna, della pasta trafilata al bronzo e innumerevoli altri prodotti gastronomici di altissima qualità. Dall’8 all’11 maggio è infatti andato in scena quello che si può considerare l’evento più rappresentativo di settore: Tuttofood. La manifestazione è ormai accreditata sia in Italia sia all’estero come il punto di riferimento per i professionisti del food grazie al concept che riunisce grandi brand e realtà di eccellenza.
Quest’anno l’apertura è stata promettente, celebrando un record per l’agroalimentare che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore. I numeri dell’evento sono impressionanti e lo dimostra la partecipazione di circa 2500 brand provenienti da più 46 paesi, come Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Germania, e per la prima volta anche espositori da Arabia Saudita, Isole Faroe, Sudafrica, Svezia. Tante le aziende, i consorzi e associazioni partecipanti come Appennino Food Group, Pecorino Romano, Parmigiano Reggiano, APCI, La Nef, Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini, Surgital e Magno Food.
Tra i presenti, per la prima volta sul palco di Tuttofood, Appennino Food Group, azienda leader nel settore del tartufo e non solo, basata a Savigno (BO). Un debutto in pompa magna per la realtà emiliana che ha scelto i padiglioni di Rho Fiera per presentare la sua nuova brand identity e il nuovo payoff “Produttori dal 1994”. Oltre alla linea Truffles che contraddistingue l’azienda, il business di Appennino Food Group offre altre gamme di prodotti: Mushrooms, Dispensa, Balsamico, Selection, e la nuova arrivata Truffles Natural Flavouring, 15 prodotti realizzati con aroma naturale estratto direttamente dal tartufo.
Non solo pregiati prodotti di altissima qualità, ma anche tre chef e un pizzaiolo di caratura internazionale hanno accompagnato il brand realizzando piatti ad hoc per celebrare il tartufo. Ha aperto le danze lo chef Roberto “Bobo” Cerea del ristorante 3 stelle Michelin Da Vittorio a Brusaporto che ha cucinato I Paccheri vanno in Bianco, iconico piatto del locale arricchito dal tartufo nero - Tuber aestivum Vitt. Il giorno successivo appuntamento con Alessandro Pipero dell’omonimo ristorante romano che ha realizzato la Carbonara al Tartufo, e il maestro pizzaiolo Franco Pepe, di Pepe in Grani di Caiazzo, con la sua strepitosa Pizza Fritta a base di tartufo. A chiudere il sipario, il mercoledì, Dario Cecchini dell’Antica Macelleria Cecchini di Panzano (FI) che ha proposto il Sushi del Chianti al Tartufo.
Da sottolineare anche la collaborazione e la sinergia che si è creata con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), nello specifico con chef Fabio Lusetti – di APCI Chef Lab - che ha quotidianamente offerto una degustazione di diversi piatti per far conoscere i prodotti di Appennino Food Group ai visitatori. La presenza di APCI a Tuttofood è stata decisamente attiva e si è focalizzata sul presentare una serie di iniziative il cui filo conduttore è stata la sostenibilità e l’aiuto concreto agli operatori del settore. “Il ruolo di un’Associazione – ha commentato il Direttore Generale Sonia Re – è quello di creare percorsi per gli associati che siano di supporto concreto alle loro attività, permettendo anche una crescita professionale. In questa edizione di TUTTOFOOD abbiamo voluto presentare i tanti progetti ai quali stiamo lavorando, insieme a partner qualificati”. Tanti i nomi coinvolti da APCI, come Giancarlo Morelli, Solaika Marrocco, Nikita Sergeev e Alberto Laterza – APCI Chef Lab – nello stand de La Molisana.
Nel segno della sostenibilità anche la collaborazione con Nespresso, partner di APCI, presente in fiera e al lancio del progetto Amicambiente. L’azienda, da tempo impegnata sui temi della sostenibilità ha raccontato l’iniziativa “Da Chicco a Chicco”, progetto di economia circolare di Nespresso che permette di trasformare un chicco di caffè in un chicco di riso, ridando una seconda vita alle capsule di caffè esauste. La sostenibilità è il filo conduttore anche delle recenti iniziative di Pecorino Romano, come ci spiega il direttore del Consorzio Roberto Pastore: “Particolarmente importante e valorizzato in questa edizione è il tema della sostenibilità, molto caro al Consorzio di tutela del Pecorino Romano, che con il progetto europeo Life Magis ha intrapreso, unico del settore in Ue, un percorso green per ridurre le emissioni e tutelare l’ambiente”. Il presidente Gianni Maoddi aggiunge: “Il nostro è, in tutte le fiere, uno degli stand in assoluto più visitati, ne siamo orgogliosi e abbiamo accolto i nostri ospiti con piatti succulenti a base di Pecorino Romano e tante informazioni su uno dei formaggi più antichi e apprezzati d’Europa. È stata anche l’occasione per esplorare nuovi mercati e potenziare la presenza su quelli in cui siamo già presenti, per migliorare sempre di più la ricaduta economica sulla filiera e sull’intero territorio di produzione”.
Rimanendo in tema caseario, importanti anche i dati annunciati dal Consorzio del Parmigiano Reggiano che chiude il primo trimestre 2023 con un +3,9% le vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A Tuttofood il Consorzio ha deciso di rappresentare e portare in scena tutte le biodiversità della Dop più amata e più premiata al mondo. E non parliamo solo di stagionature, ma anche di razze come la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana, e i prodotti “certificati” che vanno incontro alle esigenze più diverse come il prodotto di Montagna, il biologico, il Kosher e l’Halal. In tema di eccellenze e prodotti di altissima qualità, da citare anche La Nef, azienda che propone prodotti ittici premium che svariano dal salmone affumicato alle acciughe del Mar Cantabrico, dal caviale al baccalà selvaggio.
Anche l’azienda Magno Food ha avuto l’occasione di mettere in mostra la sua selezione di prodotti pregiati, avvalendosi anche della collaborazione con gli chef Max Mariola e Daniele Rossi, ed il campione del Mondo di taglio a mano del prosciutto Pata Negra Mirko Giannella.
