Insignito dell’Icon Award 2023 dei Fifty Best, in base al voto dei colleghi cuochi, Andoni Luis Aduriz è forse lo chef più innovativo del mondo. Ecco le sue ultime creazioni.
La notizia
Se c’è qualcuno che nella cucina mondiale continua a portare pervicacemente avanti ragionamenti d’avanguardia, questi è senza dubbio Andoni Luis Aduriz, chef che Ferran Adrià considera il suo migliore allievo. Ed ogni suo nuovo menu, al momento della riapertura, rappresenta un evento da 25 anni a questa parte, quando appena ventisettenne ha iniziato a dire la sua in quello che non definisce un ristorante, ma “uno spazio creativo dove puoi perfino mangiare”.
@EFE- Rodrigo Jiménez“La logica dice che non dovremmo più essere qui”, sorride dopo innumerevoli traversie, dall’incendio alla pandemia, passando per i polveroni sollevati dalle sue “provocazioni”. “Ma fra gli ingegneri c’è il detto che secondo le leggi della fisica, il calabrone non dovrebbe volare. Eppure, vola. Il segreto è l’ingenuità, sono 25 anni che continuiamo a credere in quello che facciamo e spingiamo, anche quando il vento spira nella direzione opposta e tutto è contro di noi. Abbiamo sempre nutrito l’assoluta convinzione di farcela”.
@Jose Luis Lopez De Zubiria
Millefoglie di abbondanza- @Jose Luis Lopez De Zubiria“Tagliare il traguardo dei 25 anni porta con sé al tempo stesso una grande soddisfazione e un senso di responsabilità. Mugaritz è stato un progetto molto difficile, perché non ci siamo adeguati alle regole del gioco, ma abbiamo seguito le nostre. Quando viri, è dura. Non c’è il pane né il dessert. Arrivare a questo punto è stato come camminare su un filo sottile. Essere ancora qui è praticamente un miracolo”.
@EFE- Rodrigo JiménezDa circa un mese è passato il 29 aprile, quando le porte si sono riaperte dopo un riposo di sei mesi. Ed è il momento di scoprire quali novità siano state partorite dal team creativo. Come sempre, il degustazione comprende una trentina di assaggi destinati a far discutere. La temperatura di servizio della maggior parte di essi, per cominciare, non è né calda né fredda, ma tiepida: punto questo da sempre considerato “peggiorativo”, che invece andrebbe meglio esplorato.
Erba cipollina e burro-@Jose Luis Lopez De Zubiria
Dolci memorie del futuro @Jose Luis Lopez De ZubiriaIl titolo è “Memorie del futuro”; la durata oltre tre ore, con ambientazioni itineranti che spaziano dalla cucina alla sala e un paio di corse vegane. Spiccano Ama, che in basco significa “mamma”, nient’altro che latte di pecora da succhiare da uno stampo a forma di seno; Green Tears, con i famosi piselli lagrima; Contrasts of Beef, con le sue diverse testure; Bestiary, incentrato sul fungo ostrica; Face to face, sorta di pelle commestibile stesa su un volto di porcellana, a base di psillio e cedro.
Face to Face @Jose Luis Lopez De Zubiria“Da Mugaritz abbiamo sempre abitato il futuro. L’unico momento in cui puoi vivere il presente è quando sperimenti un dolore. In sogno siamo nel passato o nel futuro. I ricordi sono una declinazione non di ciò che è stato, ma di cosa ci sarebbe piaciuto accadesse. Mi piacerebbe che Mugaritz esistesse per altri 25 anni, ma non voglio diluire questa ingenuità, l’innocenza che ci fa fallire e dubitare di noi. Voglio che continuiamo a sbagliare. E Mugaritz non sono io. Ci sono 60 o 70 persone che lavorano a questo progetto, oltre 2000 sono passate negli anni. Insomma, appartiene a tanti”.

Fonte: theworldsfiftybest.com
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