Food&wine Pasticceria

Cédric Grolet: 2 ore di fila per comprare i suoi dolci, è polemica a Parigi

di:
Claudia Bartoli
|
copertina cedric grolet

Cédric Grolet risponde a chi giudica eccessivi i tempi di attesa per assaggiare i suoi dolci, ribattendo che tutto è artigianale e che non cederà alle lusinghe dell’industria per “automatizzare” il servizio. Intanto infiamma la polemica, con ospiti che ritirano la propria torta dopo 2 ore e mezza di coda.

La notizia

Cédric Grolet è il pasticcere dei record; difficile non conoscerlo: parliamo di un giovane talento francese che vanta 6 milioni di followers su Instagram, responsabile della creazione dessert a Le Meurice e premiato come il migliore della categoria dalla classifica 50 Best Restaurant nel 2018. Adesso ha diversi punti vendita dislocati tra Inghilterra e Francia, mentre a Parigi gestisce la nota pasticceria dell’Hotel Le Meurice, dove ogni giorno si accumulano lunghissime file di golosi che bramano l’assaggio delle sue dolci creazioni. Non tutti, però, hanno pazienza, e c’è stato chi ha affermato di non gradire le lunghe attese per acquistare torte e pasticcini.

© Jean-Gabriel Barthélemy



"Le persone mi dicono per strada che si sentono infastidite dal momento in cui aspettano una torta per due ore e mezza in coda. Mi dispiace molto, ma facciamo del nostro meglio per mantenere alta la qualità. Non voglio entrare in una società di produzione industriale aprendo molti negozi a Parigi, non abbiamo investitori e sono solo con il mio piccolo team. Preferisco andare avanti con i miei tempi e continuare ad essere il pasticcere degli inizi, con il suo piccolo laboratorio artigianale " afferma il famoso pasticcere.


La qualità è fondamentale per Cédric, che in modo piuttosto diretto ha anche precisato: “Nessuna scuola può insegnare le mie tecniche”, alludendo alla complessità delle lavorazioni che ne contraddistinguono i prodotti. Il pasticcere ha scoperto già da bambino il mondo di cui fa attualmente parte, iniziando a cucinare creme e marmellate insieme al nonno chef quando aveva solo 6 anni. "In quel momento volevo già fare torte ma, se devo essere sincero, nemmeno in seguito ricordo di aver mai pensato che avrei fatto qualcosa di diverso. C'è stato un tempo in cui giocavo a calcio e i miei genitori fantasticavano che avrei sfondato in quel campo, ma non è andata così".


La prima torta l’ha realizzata a 12 anni prendendo spunto dalla ricetta presa da una pasticceria della regione dell’Alvernia, dove viveva con i genitori.  “Un'estate raccolsi fragole e lamponi in un orto per un contadino e, oltre a pagarmi con i soldi, mi ricompensò con un cesto di quegli stessi frutti. Quando sono tornato a casa, ho preparato una torta usando come topping i doni ricevuti, ho aggiunto pasta di mandorle verdi e sopra ho scritto ‘torta di fragole’”.


Tre anni dopo iniziava a frequentare una scuola di pasticceria, nel 2006 già lavorava nel settore e a 26 anni era il secondo de Le Meurice. Solo l’anno successivo, calzava i panni di maestro pasticcere del laboratorio. Ora è famosissimo e utilizza i social per far vedere al mondo le sue opere. Si tratta proprio d’arte, del resto. Il pasticcere è noto per l’uso della tecnica trompe l’oeil, un gioco visivo con cui si induce lo spettatore a immaginare ciò che si ha l’intento di trasmettere.  “Con il team testiamo costantemente nuove ricette, alcune creazioni escono bene la prima volta e altre hanno bisogno di un decennio per materializzarsi”.


In ogni caso, le sue idee non sono certo replicabili su due piedi (al massimo potreste cimentarvi nella preparazione del croissant, di cui ci ha regalato la ricetta). Così, per gustare dolci di un tale livello sarà necessario continuare ad aspettare due ore fuori al negozio.

Fonte: elpais.com

Trovi qui l'articolo cliccabile

Ultime notizie

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta