L’imprenditore della ristorazione Bruno Berti pagherà le bollette di dicembre e gennaio ai suoi 55 dipendenti: “Ho un gruppo di fedelissimi e voglio aiutarli così ad affrontare i rincari dell’ultimo periodo”.
La notizia
Il caro bollette è un tema che preoccupa la maggior parte delle famiglie italiane, specialmente con l’avvicinarsi della stagione invernale. È così che Bruno Berti -imprenditore edile pratese, nonché proprietario del ristorante Il Porto in Darsena a Viareggio, della società di catering Ideal party-Luxor e di due ristoranti nelle Cinque Terre- ha deciso di pagare le bollette di dicembre e gennaio dei suoi 55 dipendenti. “La stagione estiva è andata bene e quindi ho deciso di aiutarli, essendo preoccupati per l’aumento delle bollette". Da tempo Berti aveva in mente di fare una sorpresa ai suoi validi collaboratori; così, durante la cena per la fine della stagione estiva, ha annunciato l’iniziativa lasciandoli a bocca aperta.

Con un conto spannometrico il regalo costerà attorno ai 50-60 mila euro."Ho visto i miei dipendenti poco sereni, sapevo che erano preoccupati per quanto avrebbero pagato a dicembre e gennaio. Ora si va nell'inverno, si accendono i riscaldamenti, i costi sono maggiori. La stagione estiva 2022 è stata davvero importante, ho un gruppo di fedelissimi che sono con me da sempre e lavorano con contratto a tempo indeterminato, quindi ho deciso di rendere loro merito così.

Con loro ho un rapporto ottimo. È stato un momento emozionante, non lo nego. Si sono emozionati loro, mi sono emozionato io. C'è chi è rimasto davvero senza parole, ma il loro ringraziamento me lo hanno dato d'estate lavorando e facendo una stagione incredibile", racconta l'imprenditore. Quando gli si chiede se ha fatto questo gesto per dare l’esempio ad altri suoi colleghi, la risposta è immediata: “Direi di no, perché ognuno in casa sua prende le decisioni che vuole. Certo, mi sarebbe piaciuto estendere il premio a più persone, avrei voluto assumerne di più.

Il Porto e gli altri ristoranti sono alla ricerca di personale. Al momento non trovo persone disposte a lavorare; per esempio, alle Cinque Terre ho bisogno di sette-otto nuovi membri. Anche a Viareggio abbiamo necessità immediate. Non è normale che io abbia gente che decida di andare via a metà della stagione o che faccia la prova e poi non si presenti più e si limiti a mandarmi certificati su certificati. Il problema arriva anche da alcuni 'bonus'... Chiariamoci, per me il Reddito di Cittadinanza serve e va dato a chi davvero non può lavorare, non a chi poi si trova il lavoretto in nero. Comunque, i dipendenti vanno pagati quanto meritano e assunti con contratto regolare".
Fonte: lanazione.it
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Foto: Crediti Il Porto